Dal Mondo

Bin Laden fermato per eccesso di velocità senza essere riconosciuto

Osama Bin Laden è stato fermato per eccesso di velocità, ma gli agenti non sono riusciti a riconoscere il terrorista più ricercato del mondo


In una data imprecisata tra il 2002 e il 2003, Osama Bin Laden sarebbe stato fermato per eccesso di velocità in Pakistan, in un periodo in cui era il terrorista più ricercato del mondo. Gli agenti che hanno fermato la sua auto, guidata dal fedele Ibrahim Al Kuwaiti, non hanno riconosciuto il responsabile degli attentati a New York dell’11 settembre 2001.

Osama Bin Laden è stato fermato per eccesso di velocità ma non è stato riconosciuto. Questo è emerso da un dossier pubblicato dalle autorità del Pakistan, paese che lo ha ospitato durante i suoi anni di latitanza. Tra il 2002 e il 2003 Bin Laden e i suoi fedelissimi, capeggiati da Ibrahim Al Kuwaiti, sono stati fermati da alcuni vigili durante uno dei loro frequenti spostamenti tra una città e l’altra. Gli agenti non sono stati in grado di riconoscere Bin Laden, mancando così una grandissima occasione per fermarlo e consegnarlo agli americani. Queste indiscrezioni sulla vita di Osama Bin Laden durante la sua latitanza, sono state rivelate da  Maryam Al Kuwaiti, la moglie di Ibrahim. Osama Bin Laden ha vissuto in Pakistan per circa nove anni, fino a quando non è stato ucciso durante una sparatoria presso il suo rifugio di Abbottabad. Proprio in questo complesso residenziale Bin Laden aveva trovato il suo rifugio ideale, dopo continui cambi di dimora per evitare i suoi inseguitori. Ad Abbottabad Ibrahim Al Kuwaiti lo ha ospitato e nascosto per molto tempo, non lo faceva uscire e si occupava personalmente di uscire a comprargli le vettovaglie. Il capo di Al Qaeda era solito rimanere chiuso giornate intere nella sua stanza, guardando la televisione e usciva solo per fare due passi indossando un cappello da cow boy, per non essere riconosciuto dai satelliti spia americani.  Cercava anche di evitare i medici, ogni volta che stava male mangiava mele e cioccolata.



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