Yara Gambirasio, un presunto assassino e un fazzoletto ritrovato
Le ultime notizie sulla morte della piccola Yara Gambirasio: una madre denuncia suo figlio credendo che sia lui l'assassino della tredicenne di Brembate
Da tanto tempo in tanti continuano a ripetersi se è mai possibile che esista una donna, la madre del presunto assassino di Yara Gambirasio che assista in silezio a queste indagini senza dire nulla. Qualche giorno fa si è creduto che la svolta fosse vicina. Una donna, residente nel milanese, si è messa in contatto con i Carabinieri chiedendo che suo figlio fosse sottoposto all’esame del dna. Non è tutto: nuovi indizi, un fazzoletto in particolare ridarebbero nuova spinta al caso di Yara. Ecco le ultime notizie.
Iniziamo dall’uomo sospettato dalla sua stessa madre. Specifichiamo bene che la donna è adottato il bambino che non è quindi suo figlio naturale. Come mai i sospetti? Pare che abbia visto la foto di Giuseppe Guerinoni sui giornali e che si sia convinta che suo figlio potesse in qualche modo somigliare all’uomo.
Da qui la volontà di non restare in silenzio. Con l’aiuto di una amica di mette in contatto con i Carabinieri e chiede che al figlio sia fatto il test del dna. Non si viene a sapere nulla di questa storia se non dopo l’esito degli esami che sono negativi. Adesso c’è un figlio che si ritrova a sapere che sua madre lo ha creduto un assassino mentre il killer di Yara è ancora in circolazione.
Torniamo invece alla cappella dell’ospedale di Rho. Come vi abbiamo detto due giorni fa, sul registro delle firme è stato ritrovato un messaggio che ha qualche legame con la morte della piccola ( anche se potrebbe essere l’opera di un mitomane, non lo dimentichiamo). Non solo, ci sarebbe anche un fazzoletto. Non si sa se possa appartenere alla stessa persona che ha lasciato il messaggio oppure sia semplicemente di un paziente o di un familiare. Una cosa è certa: anche in questo caso saranno fatte le analisi previste con la speranza che prima o poi qualcosa in questa vicenda si smuova.
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