Attualità Italiana

Strage di Erba, un supertestimone scagiona Olindo e Rosa

Olindo e Rosa non sono i responsabili della strage di Erba: spunta un nuovo supertestimone che spiega chi avrebbe la responsabilità degli omicidi


La strage di Erba ha sconvolto l’opinione pubblica che si è subito schierata contro i due coniugi accusati degli omicidi: Olindo e Rosa da sempre sono ritenuti i colpevoli. Proprio in queste ore però spunta un supertestimone che sembrerebbe scagionare la coppia e fornire agli inquirenti i nomi delle persone responsabili della strage.

Che ci fosse qualcosa di strano lo si è sempre detto: Olindo e Rosa sono sicuramente due persone particolari e molto probabilmente odiavano la famiglia di Azouz Marzouk. Ma questo fa di loro due assassini? Ricordiamo per chi lo avesse dimenticato che sulla scena del crimine mai sono state trovate tracce che riportano alla coppia. I due sono in carcere e scontano una pena per aver ucciso 4 persone, tra cui un bambino, ma a incastrarli una testimonianza, quella di Mario Frigerio, che nel corso degli anni ha mostrato diverse lacune. Diversi programmi di approfondimento come Chi l’ha visto ci hanno mostrato in questi anni come sono state tante le cose strane in questo caso: da Rosa che firma una confessione senza neppure sapere di cosa si tratti ( per chi non lo sapesse non sa infatti leggere); ai verbali degli interrogatori e le intercettazioni di Frigerio in ospedale che mancano, passando per diverse impronte sul posto degli omicidi che non sono mai state identificate.

Ed ecco quindi che il testimone, tornato a parlare, lo aveva già fatto in passato, getta ancora una volta il panico su questa vicenda chiusa forse troppo in fretta per dare un volto e un nome agli assassini di 4 persone; perchè Olindo e Rosa non hanno però mai cercato di difendersi? Questo resterà per sempre un grosso punto interrogativo. Ma tornando al supertestimone: chi sarebbe allora l’assassino? Non sarebbe una sola persona: un commando infatti avrebbe eseguito una sorta di spedizione punitiva che doveva servire per dare un segnale ad Marzouk. Un commando che ha agito senza pietà e senza lasciare, apparentemente traccia. Assassini non arabi, perchè come detto più volte, loro non uccidono i bambini.

Ricordiamo, qualora ce ne fosse bisogno, che anche lo stesso Marzouk è convinto dell’innocenza dei coniugi Romano tanto da aver voluto rifiutare il risarcimento spettante alla parte civile. Un dubbio che non ha manifestato all’inizio ma con il passare del tempo. Forse per paura o forse perch si era reso conto che qualcosa non tornasse. Intanto Olindo e Rosa scontano la loro pena in carcere dopo aver confessato, se così si può dire, gli omicidi. Non ricordano come, perchè, quando ma una macchia di sangue, microscopica, ritrovata nella loro auto e la testimonianza di Frigerio bastano per fare di loro due assassini spietati. Una testimonianza, quella di Frigerio, cambiata nel tempo. Prima infatti a ridurlo quasi in fin di vita era stato un uomo di carnagione olivastra che non poteva identificare. Qualche giorno dopo quell’uomo diventa calvo, grosso e chiaro di carnagione, diventa Olindo.

Da chiedersi adesso perchè: perchè un commando? Cosa aveva fatto Marzouk di così grave tanto da meritarsi di vedere suo figlio e sua moglie ammazzati come bestie? E se anche lui crede nell’innocenza di Olindo e Rosa, il suo legale è pronto a chiedere la revisione del processo, perchè non racconta qualche dettaglio che potrebbe essere utile a fare chiarezza su questa vicenda? Qualcuno potrebbe sapere e non parlare mentre due persone, che a pelle forse non ci hanno mai fatto troppa simpatica, potrebbero pagare solo perchè vicini antipatici e anche invidiosi forse.

Se invece fossero loro due i colpevoli perchè tanta voglia di cercare altrove?



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