Attualità Italiana

Litiga con la compagna e la uccide a colpi di bottiglia, ferito anche lui

Maria Grazia Giummo è morta a Cuneo dopo un violento litigio con il compagno che l'ha colpita più volte con una bottiglia di vetro rotta


Altra lite violenta tra due persone che dovrebbero amarsi, la scena si ripete e la vittima è ancora una volta una donna, questa volta uccisa a colpi di bottiglia. Maria Grazia Giummo aveva 38 anni, di origini siciliani ma da un anno residente con il compagno a Beguda, Borgo San Dalmazzo in provincia di Cuneo. Lui, Umberto Pantini, 35 anni di Fossano. La donna è morta in seguito alle gravi ferite riportate al capo e all’addome in seguito ai colpi di bottiglia. Ferito anche lui, una storia assurda.

Il litigio tra Maria Grazia Giummo e Umberto Pantini è stato così violento nella loro villetta poco distante dal centro del paesino da armare entrambi con delle bottiglie di vetro rotte. Lui era già stato richiamto dai carabinieri per il suo abuso di alcool, il giorno prima l’ultimo ammonimento, è un’autista ma per la sua dipendenza gli era stata più volte ritirata la patente.

Lei aveva due figli nati da una precedente relazione e dati in affidamento.

Dopo il litigio avvenuto in piena notte Pantini deve essersi reso conto che le ferite della compagna erano davvero gravi. Ha caricato la donna in auto e l’ha portata poi in braccio al pronto al soccorso. Le ferite subite erano così gravi da rendere inutile ogni tentativo di salvarla.



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