Papa Francesco condanna doppia vita del cristiano: va gettato in mare
Parole forti da parte di Papa Francesco, il quale condanna senza mezzi termini la doppia vita del cristiano il quale merita "che gli mettano una macina da mulino al collo e sia gettato nel mare"
Papa Francesco continua a colpire son le sue dichiarazioni e questa volta condanna la doppia vita del cristiano che fa il benefattore in Chiesa e poi ruba allo Stato e ai poveri. Per Papa Francesco un buon cristiano non è solo quello che è partecipe alla vita della parrocchia, magari anche con donazioni. I credenti devono essere brave persone sia dentro che fuori la Chiesa. Gli altri cristiani devono avere fiuto nel riconoscere le mele marce, i peccatori, e discostarsi dal loro atteggiamento per non essere corrotti, ingiusti. Questo il pensiero espresso nel corso dell’omelia a Santa Marta.
Il cristiano con una doppia vita va condannato, perché questo suo atteggiamento “fa tanto male“. Questo è ciò che ha detto Papa Francesco, che diffida da coloro che fanno i benefattori in Chiesa mettendo mano al portafogli, per poi invece rubare allo Stato e ai poveri. Tale comportamento è assolutamente ingiusto, e dimostra che il cristiano in questione porta avanti una doppia vita. Un cristiano con una doppia vita merita “che gli mettano una macina da mulino al collo e sia gettato nel mare“, dice con durezza Papa Francesco che precisa: “lo dice Gesù, non lo dico io“. In questo caso Gesù non parla di perdono.
Il cristiano che si comporta in questo modo, che fa buon viso in Chiesa e cattivo gioco al di fuori, è un corrotto e la sua vita viene definita da Papa Francesco “una putredine verniciata“. Il Pontefice dice che, nonostante siamo tutti peccatori, nessuno dovrebbe essere corrotto. Quest’ultimo non è umile, vive in una condizione di sufficienza.
Si tratta di una condanna forte nei confronti di individui che in Chiesa si comportano bene per poi essere infimi al di fuori di essa. Questo tipo di atteggiamento merita condanna anche da parte della Chiesa, e Papa Francesco lo dice senza mezzi termini.
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