Verona, terribile incidente: ubriaco contromano uccide quattro giovani
Ad Arcole, in provincia di Verona, un uomo ubriaco ha imboccato contromano una rotonda scontrandosi con un'altra auto, a bordo della quale c'erano cinque giovani. Quattro di loro sono rimasti uccisi
Terribile incidente nella giornata di ieri è avvenuto nella provincia di Verona, ad Arcole, dove un uomo ubriaco ha imboccato contromano una rotonda uccidendo quattro giovani. Le auto coinvolte nell’incidente sono un’Audi A3, guidata dall’uomo ubriaco, e una Volkswagen Golf, a bordo della quale viaggiavano ragazzi dai 16 ai 20 anni, quattro dei quali sono morti nel terribile impatto. Si trattava di giovani di Cologna Veneta e Veronella, di ritorno da una serata in compagnia. Una ragazza, l’unica sopravvissuta al bordo della Golf, è rimasta ferita. Illeso l’uomo ubriaco.
Dai primi rilevamenti emerge chiaramente che l’uomo alla guida dell’Audi A3 ha imboccato contromano una rotonda, andando così a scontrarsi con l’auto sulla quale viaggiavano i giovani. E’ stato sottoposto al test dell’alcol ed è risultato ubriaco. Il suo tasso alcolico superava di ben 4 volte quello consentito dai limiti di legge. Ora l’uomo è stato denunciato per omicidio colposo plurimo.
Le vittime di questo terribile incidente causato dall’uomo ubriaco sono quattro giovani. Si tratta di Enrico Boseggia, di Veronella, quasi 20enne, Nico Bottegal 18 anni, di San Gregorio di Veronella, la coetanea Anna Koudiakov, di Cologna Veneta, ed Michael Casarotto, 17 anni. La fidanzata del 17enne è rimasta ferita, e versa in gravi condizioni. Il più grande, Enrico, lavorava per un’azienda che produce batterie.
Si tratta dell’ennesimo incidente stradale che lascia l’amaro in bocca. Quattro giovani vite si sono spente a causa dell’incoscienza di una persona ubriaca, che si è messa alla guida ed ha imboccato contromano una rotatoria scontrandosi con i giovani. La sua superficialità è costata casa a cinque ragazzi, quattro dei quali sono rimasti uccisi nell’impatto, mentre l’ultima è gravemente ferita. Mettersi alla guida non è un gioco, e richiede una grande responsabilità. Farlo in maniera sconsiderata può provocare danni a se stessi e al prossimo. L’uomo ubriaco ha distrutto la vita di questi ragazzi e delle loro famiglie, oltre che la propria.
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