Attualità Italiana

Rosaria Aprea posa per calendario contro femminicidio: il fidanzato le aveva spappolato la milza

Rosaria Aprea racconta di esser rinata. Adesso l'ex modella dei concorsi di bellezza poserà per un calendario contro il femminicidio


Il fidanzato l’aveva picchiata e ridotta in fin di vita. Tutto questo per gelosia. Adesso Rosaria Aprea, 20enne di Macerata, si dice “orgogliosa” di esser riuscita a farcela sola con le sue forze. Rosaria ha superato questo incubo. Adesso, dopo sei mesi da quel terribile giorno, Rosaria racconta di esser rinata: “Non ho avuto bisogno di nessuno, ce l’ho fatta senza alcun sostegno psicologico se non quello del mio bimbo, che è la mia vera forza”. Posa per un calendario contro il femminicidio.Non le resta che raccontare della sua nuova vita, lasciandosi alle spalle quella brutta storia dove stava rischiando di rimetterci la pelle. Rosaria ha deciso così di posare per un calendario contro il femminicidio, offrendo un suo personale contributo a tutela di tutte quelle donne che, come lei, hanno avuto a che fare o hanno, purtroppo, a che fare con un orco che le maltratta e le picchia continuamente. Il suo ex fidanzato, Antonio Caliendo, un giovane imprenditore, divorato dall’eccessiva gelosia nei confronti di Rosari, l’ha picchiata a sangue, spappolandole la milza. Rosaria era stata sottoposta a una serie di interventi per l’asportazione della milza. Caliendo aveva negato tutto. Aveva raccontato di esser stato spinto da Rosaria, durante un litigio, e di averla di contro spinta. Mai picchiata. Rosaria Aprea, ex modella di concorsi di bellezza, veniva picchiata dal compagno più volte. Di recente, però, Rosaria avrebbe dichiarato di “amarlo ancora” e la condanna? Non ne vuole più sapere.
Intanto, Antonio Caliendo, dovrà rispondere davanti alla giustizia del tentativo di forte aggressione, in cui stava rischiando di uccidere Rosaria. Eppure, nonostante le innumerevoli, e non indifferenti percosse ricevute dal compagno che stava quasi per ammazzarla, Rosaria ritira indietro la sua accusa. Ma non era stata le stessa che durante la Giornata internazionale contro il femminicidio aveva esortato le altre vittime di violenza come lei a “denunciare” il proprio uomo?



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