Attualità Italiana

Prostituzione: operazione nel Nordest, arrestate quattro cittadine cinesi

Intanto, a Bologna, la polizia ha sequestrato un centro massaggi utilizzato per la prostituzione di giovani cinesi


Operazione contro lo sfruttamento della prostituzione da parte dei carabinieri nel Nordest. Gli uomini dell’Arma dei carabinieri di Trieste hanno portato alla luce un giro di sfruttamento che riguardava ragazze di origine cinese. Le indagini, guidate dal procuratore Federico Frezza, hanno accertato che in due appartamenti della città friulana avvenivano gli incontri in cui le donne ricevevano somme in denaro in cambio di prestazioni sessuali. Gli immobili sono situati in via Sette Fontane e in via dei Montecchi.
Ma l’inchiesta non ha riguardato soltanto Trieste; anche a Milano è stato individuato un call center che raccoglieva le richieste dei clienti, che poi venivano indirizzati verso le ragazze di Trieste. Nell’operazione sono state arrestate a Milano due cittadine di origine cinese, tra cui una che aveva il ruolo di telefonista.
Un’altra donna è stata tratta in arresto a Trieste, mentre a finire in manette è stata anche una donna di 48 anni domiciliata a Reggio Emilia. I carabinieri, inoltre, hanno sequestrato una somma di 4mila euro, proventi ritenuti originati dall’attività di prostituzione.
A Bologna, intanto, la Squadra mobile della polizia ha sottoposto all’obbligo della presentazione quotidiana alla polizia due cittadini cinesi accusati di favoreggiamento della prostituzione aggravato. Nell’ambito delle indagini, coordinate dalla Procura di Bologna, è stato sequestrato anche un centro massaggi gestito dai cinesi e attivo nel capoluogo emiliano. Per uno dei due cinesi l’accusa è anche di estorsione aggravata.



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