Omicidio Veroli, uomo confessa l’omicidio della moglie

Altro caso di femminicidio a Veroli, nel Frusinate: un uomo ha confessato l'omicidio della moglie. La donna è stata scaraventata nella tromba delle scale al culmine di una lite


A uccidere Silvana Spaziani, la 46enne di Veroli, morta dopo essere precipitata nella tromba delle scale di un appartamento di Veroli, è stato il compagno, un uomo di 44 anni. L’omicida in passato era stato già denunciato tre volte dalla moglie per violenza. I carabinieri hanno provveduto all’arresto con l’accusa di omicidio volontario.
Le indagini sulla morte di Silvana Spaziani hanno portato all’identità dell’assassinio. Per scoprirlo, però, non si è dovuti andare lontano, in quanto viveva a casa della donna. Il caso della 46enne di Giglio, frazione del comune di Veroli nel Frusinate, rientrerà nelle statistiche sul femminicidio: a uccidere la donna, gettandola nella tromba delle scale, è stato il compagno di 44 anni.
L’uomo, che già in passato era stato denunciato per violenza, è accusato di omicidio volontario. L’omicida è crollato dopo un lungo interrogatorio durato più di tre ore. In un primo tempo, a quanto pare, avrebbe tentato di discolparsi parlando soltanto di un “tragico incidente”, ma alla fine la pressione degli inquirenti ha portato alla confessione dell’omicidio.
Il delitto è avvenuto nella notte tra il 6 e il 7 marzo. Tra i due la relazione pare che fosse già in crisi da tempo, sin dalla scomparsa dell’unico figlio della coppia, morto a causa di una malattia genetica all’età di 14 anni.
Nel tentativo di mascherare l’omicidio, l’uomo, quando la donna già era morta, ha chiamato le pompe funebri ma l’intervento dei carabinieri e i rilievi tecnici del caso hanno fatto propendere i militari per un’ipotesi diversa, quella appunto dell’omicidio.



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