Attualità Italiana

Carne infetta, sequestri dei Nas in tutta Italia

Tocca alla carne questa volta a finire nel mirino della contraffazione: i Nas hanno sequestrao tagli venduti come pregiati e ricavati invece da bovini infetti. E' allarme in tutta Italia


E’ allarme in Italia per la qualità della carne bovina venduta in alcuni macellai dopo il sequestro ingente da parte dei Nas in tutto il territorio nazionale di tagli contraffatti e infetti spacciati per pregiati. Il marchio auricolare dei bovini veniva contraffatto per essere spacciato per quelli di migliore razza. L’operazione, partita da Nas di Perugia, ha esteso ispezioni e controlli nelle province di Arezzo, Avellino, Bari, Foggia, L’Aquila, Latina, Lodi, Matera, Padova, Perugia, Pesaro Urbino, Pistoia, Potenza, Ravenna, Rieti, Roma, Siena, Terni, Torino, Verona e Viterbo.

L’indagine, denominata Liò, ha fatto emergere un traffico illecito di dimensioni allarmanti per i consumatori e per chi lavora onestamente in questo settore ed è, a sua volta, vittima inconsapevole di questi traffici illeciti. Il caso offre alcuni spunti di riflessione allarmanti. Se in tempi di crisi la carne è diventata un lusso, sapere che proprio i tagli apparentemente più pregiati possano essere a rischio di contraffazione, rappresenta una beffa per i consumatori che fanno sacrifici per potersi permettere la carne. Nell’ambito dell’indagine di cui sopra sono stati ben 78 i decreti di perquisizione e di sequestro nelle diverse provincie coinvolte. L’allarme peraltro arriva dopo la notizia di qualche giorno fa relativa allo scandalo delle bistecche di bovino sequestrate nella zona di Palermo perché colorate con additivi artificiali per sembrare più fresche. E’ evidente che il problema della qualità della carne venduta in Italia non riguardi solo alcune province limitate ma sia una piaga senza confini. E non è solo la carne l’unico prodotto alimentare a rischio.

LA CARNE ROSSA FA MALE?

Quello delle frodi alimentari resta purtroppo un problema sempre attuale. Come ha evidenziato una recente analisi della Coldiretti molti prodotti che hanno reso famoso il made in Italy nel mondo, sono costantemente a rischio di truffa alimentare. E in effetti, a rotazione, sono molti i cibi a finire nel mirino dei contraffattori: dall’olio al vino, dalla carne al pesce.

VINO FINTO SPACCIATO PER BRUNELLO NEI SUPERMERCATI



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