Attualità Italiana

Castel Volturno, violenta rissa tra italiani e immigrati

A Castel Volturno c'è stata una violenta rissa tra padre e figlio italiani e immigrati. Questi ultimi vengono gambizzati, dopo essere stati colti a rubare, e rispondono dando fuoco all'abitazione dei due


A Castel Volturno c’è stata una violenta rissa tra padre e figlio italiani e immigrati. Sono in corso di accertamento le identità di un centinaio di immigrati da parte delle forze dell’ordine. L’accusa, per alcuni di loro, è quella di incendio doloso, danneggiamenti e tentato omicidio. Pare che tutto sia iniziato a causa di un diverbio tra un gruppo di immigrati e padre e figlio italiani. L’episodio è avvenuto la scorsa notte a Pescopagano, sul litorale domiziano. Sembra che una persona tra gli immigrati sia stata colta in flagrante durante un tentativo di furto.

Il guardiano di zona ha “pizzicato” l’uomo con una bombola di gas in mano. Da qui nasce una discussione e poi la rissa. Alcuni immigrati intervengono a difesa del loro compagno e il guardiano, P.C. di 60 anni, sarebbe rimasto ferito. Dopo la colluttazione, il 60enne torna a casa e chiama il figlio, C.C..

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Entrambi tornano in strada armati e feriscono alle gambe due degli immigrati per vendetta. Da qui è scaturita la violenta risposta da parte di un gruppo più nutrito di extracomunitari. La casa di padre e figlio italiani è stata data alle fiamme, insieme a un’auto e un furgone.

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Nel rogo rischia di perdere la vita la figlia del guardiano, ma quest’ultima viene salvata dall’intervento dei vigili del fuoco. Dunque, una violenta rissa è avvenuta nella nottata a Castel Volturno. Il bilancio è di danni materiali e feriti, ma sarebbe potuto finire molto peggio.



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