Dal Mondo

Quindicenne uccide la compagna di classe e la fa a pezzi

Una storia orribile arriva dal Giappone: una studentessa è stata trovata morta. Sarebbe stata uccisa dalla sua amica che l'avrebbe poi fatta a pezzi


Una storia orribile arriva dal Giappone e si sta diffondendo rapidamente anche in Europa per la sua atrocità. Quella che vi stiamo per raccontare è la storia di un orribile, nella prefettura meridionale di Nagasaki. Un fatto di cronaca che ha sconvolto l’intero Giappone. Una giovane di 15 anni, studentessa di liceo della cittadina di Sasebo, è stata arrestata con l’accusa di aver ucciso una sua compagna di classe e di averla fatta a pezzi. E’ stata la stessa studentessa a denunciare quello che era un omicidio atroce, l’amica era in camera da letto in una pozza di sangue.

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A rendere più macabra questa notizia il ritrovamento del corpo: la quindicenne era stata decapitata e le avevano tagliato anche una mano. La ragazza dopo poche ore avrebbe confessato alla polizia giapponese il suo reato dicendo anche di aver fatto tutto da sola. Pare che la ragazza, l’assassina, viva da sola senza nessun familiare. La vittima si chiamava Aiwa Matsuko e aveva 15 anni: secondo la polizia è stata colpita sulla parte posteriore della testa più di dieci volte con un corpo contundente. Sarebbe stata strangolata e poi con un grosso coltello chi l’ha uccisa le ha tagliato la testa e una mano.

Sono stati i genitori della ragazza a denunciarne la scomparsa. Avevano infatti avuto paura non vedendola tornare. Sapevano che era andata a casa dell’amica, probabilmente per studiare ma purtroppo le cose sono finite in un modo che nessuno avrebbe anche lontanamente immaginato. Secondo la polizia, le due ragazze erano sole a casa al momento del delitto e, secondo quanto comunicato da un portavoce, la giovane arrestata non avrebbe fornito un movente per l’omicidio.



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