News e Cronaca

Roberto Benigni a Ballarò nella prima puntata (VIDEO)

Ballarò riparte senza Maurizio Crozza e si affida a Roberto Benigni per la copertina di apertura della puntata: ecco i momenti salienti dell'intervista al comico toscano andata in onda ieri sera


Era Roberto Benigni l’uomo più atteso della prima puntata di Ballarò, andata in onda ieri sera, martedì 16 settembre. Allo showman toscano è stata affidata la copertina di debutto del programma, orfano di Maurizio Crozza. In realtà non si è trattato di un monologo comico in stile Crozza ma di un’intervista registrata in cui Benigni ha detto la sua, in chiave semi-seria, sul governo Renzi e su altri argomenti economico-politico-sociali.

TUTTE LE NOVITA’ DI BALLARO’ – CLICCA QUI

Grande era la curiosità di scoprire come Benigni avrebbe parlato di Matteo Renzi: ora che al governo non c’è più il suo bersaglio numero uno, ovvero Silvio Berlusconi, quali sono le posizioni di Benigni? Quest’ultimo non ha risparmiato critiche alle troppe promesse fatte. Frecciatina sugli 80 euro in busta paga, un palliativo che non risolve di certo le difficoltà del mondo del lavoro: “li ha messi e sono rimasti. Solo quelli, perché del resto non c’è più nulla, ma quelli sono rimasti, Renzi le mantiene le promesse”. Ma il comico non nasconde stima per il Presidente del Consiglio, l’unico che è riuscito nell’impresa di far vincere il Pd alle elezioni: una missione che da anni appariva disperata.

FLORIS A LA7: MENTANA RISPONDE ALLE POLEMICHE

Ma Benigni non resiste a non nominare Berlusconi anche se tenta di tagliare corto: “Beh, un po’ di consensi li ha persi. Storicamente dopo un ventennio si perdono un po’ eh… E poi sono venti anni che rispondo a domande su Berlusconi. Facciamo in modo che non diventino 21″. In chiusura una sua visione personale del futuro: come vede l’Italia del 2020? Gli chiede il nuovo conduttore di Ballarò. Benigni immagina un “Un paese in cui si lavora, che rispetta cultura e ambiente, pulita… e questa è la Svizzera! Ma l’Italia la vedo meglio. Se riprendiamo la nostra natura, non quella che premia i furbetti, ma quella creativa, quella che ammina insieme, saremmo in grado di resistere anche tutto quello che ci chiede l’Europa. c’è un futuro da costruire insieme. Bisogna ricordarsi del futuro”.

SULLA PAGINA DI BALLARO’ TUTTI I VIDEO DELLA PUNTATA – CLICCA QUI



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.