Attualità Italiana

Caso Elena Ceste, Michele era davvero sul posto del ritrovamento il giorno della scomparsa?

Le ultime notizie sulla morte di Elena Ceste: il marito Michele Buoninconti avrebbe detto di esser andato a Isola D'Asti la mattina della sua scomparsa...


Le ultime novità sul caso di Elena Ceste arrivano dal settimanale Giallo che ha raccolto una testimonianza che potrebbe essere davvero importante ai fini dell’indagine che riguardano la morte della mamma di Costigliole. Secondo quanto riporta la rivista infatti, una persona molto vicina a Michele avrebbe raccolto, in questi ultimi giorni, delle “confessioni” di Michele che avrebbe di nuovo parlato del giorno in cui Elena scomparve. Che cosa è successo davvero il 24 gennaio 2014 e chi ha ucciso Elena? E’ ancora presto per saperlo, dovremmo probabilmente attendere ancora un paio di settimane con i risultati dell’autopsia, ma le parole di questa persona fanno riflettere. Secondo il testimone infatti Michele avrebbe detto che la mattina della scomparsa di Elena andò proprio a Isola d’Asti intorno alle 9,30. E’ possibile quindi che non ha visto il corpo della donna che non poteva essere ancora ricoperto da cespugli e da fango? Certo, partiamo dal presupposto che il racconto di questa persona sia reale.

Queste sono le parole che Michele Buoninconti, marito di Elena e a oggi unico indagato sulla sua morte avrebbe detto: “Sì, la mattina della scomparsa di Elena alle 9-9.30 ero lì, nel luogo dove poi è stata ritrovata morta. Ci sono tornato altre volte, di notte“. Aggiunge: “Elena si è nascosta lì perché si vergognava. Sarà morta di freddo…”. Di cosa doveva vergognarsi Elena?

Secondo le ultime notizie che riguardano il comportamento di Michele in questi giorni, l’uomo non avrebbe mai chiesto in che modo possa esser morta sua moglie. E’ infatti convinto che Elena sia arrivata in quel canale da sola e che sia morta a causa del freddo. Per questo pensa che non c’è molto di cui difendersi. Ma le notizie che arrivano dal laboratorio del medico legale di Alba ( più che notizie indiscrezioni) fanno escludere quasi sicuramente che la morte di Elena sia stata per suicidio.



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2 responses to “Caso Elena Ceste, Michele era davvero sul posto del ritrovamento il giorno della scomparsa?

  1. oggi ho seguito i programmi televisivi, Michele sta` soffocando, gradualmente la procura………..sta.
    Adesso e alle strette, ho scritto un commento su UNF del 8 nov. 2014 dicendo che Michele avrebbe avuto un complice, oggi hanno mostrato l`intervista della sensitiva napoletana, presto si arrivera` alla fine di questo doloroso giallo, ma io il caso l`ho risolto da tempo e anche questa volta non mi son sbagliata. Un caro saluto da Toronto, ciao.

  2. DALL’ARTICOLO : “Queste sono le parole che Michele Buoninconti, marito di Elena e a oggi unico indagato sulla sua morte avrebbe detto: “Sì, la mattina della scomparsa di Elena alle 9-9.30 ero lì, nel luogo dove poi è stata ritrovata morta. Ci sono tornato altre volte, di notte“. Aggiunge: “Elena si è nascosta lì perché si vergognava. Sarà morta di freddo…”. Di cosa doveva vergognarsi Elena?”

    Per caso Elena aveva incontrato e passeggiato assieme in quel luogo di isola d’Asti con uno degli uomini con cui chattava? Per caso Michele sapeva o si è accorto di questi incontri in quel luogo? ( dalle finestre di casa Ceste si vede perfettamente quel luogo e con un cannocchiale ancora meglio!) ; sarà per questo che è stata portata proprio lì, nuda?

    Io sono del parere che l’omicidio d’impeto e l’occultamento del cadavere siano stati compiuti nel cuore della notte. I figli di Elena e la vicina vanno risentiti bene e singolarmente.

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