News e Cronaca

Allarme a Roma per il maniaco seriale: ecco l’identikit

Si tratta di un uomo di etnia rom, che aspetta le sue vittime negli androni dei palazzi o nei vicoli della città per aggredirle con un coltello.

È scattato l’allarme a Roma per la presenza, segnalata da diverse donne, di un maniaco seriale che molesta le ragazze. Il giovane opera sempre nello stesso modo: aggredisce di spalle la vittima, armato di un coltello, dopo di che inizia a molestarla, toccandola e cercando di spogliarla e la scaraventa a terra, per fuggire via. Ci sono molti casi di aggressione che sono stati segnalati da giovani donne, nella zona di Tiburtino-Pietralata. La notizia è stata diffusa anche dal Messaggero. Sembrerebbe infatti che il molestatore seriale stia seminando il panico, perché la storia si ripete da diversi mesi: almeno da giugno. Fabrizio Santori, il presidente della Commissione Sicurezza, a settembre aveva già inviato una nota ai vigili urbani in cui segnalava che «i cittadini oltre al problema degli accampamenti abusivi nella zona di via Cave di Pietralata, evidenziavano la presenza di un individuo di etnia rom, con un atteggiamento particolarmente molesto nei confronti delle donne che si trovano a percorrere questa strada». Scene sgradevoli si sarebbero presentate, secondo le ultime notizie, anche nella zona della stazione della metropolitana Monti Tiburtini dove «tre individui in evidente stato di ebbrezza, dediti ad espletare i propri bisogni fisiologici all’aperto, obbligano i residenti ad assistere a scene contrarie alla pubblica decenza», fa sapere Santori.

L’identikit del maniaco seriale – Grazie alle segnalazioni e alle testimonianze di alcune vittime, che sono riuscite a vedere in faccia l’uomo, gli agenti della polizia sono stati in grado di fornire un’identikit del maniaco seriale: si tratterebbe di un uomo sui trent’anni, almeno all’apparenza, alto circa 1 metro e 80, con corporatura normale, carnagione e occhi chiari, capelli biondi corti a spazzola. Nel corso delle aggressioni denunciate dalle donne indossava sempre lo stesso tipo di abbigliamento: una maglietta e una felpa verde e jeans. Come detto prima aspetta le giovani donne, armato di coltello o di taglierino, per aggredirle da dietro: solitamente lo si trova negli androni dei palazzi o nei vicoli del quartiere.La sua zona operativa è tra via Quintiliani, via Cave di Pietralata e Largo Beltramelli. Ma da quello che si apprende pare che abbia colpito anche nel parcheggio dell’ospedale Pertini e nei pressi della stazione Tiburtina. «Non è passato nemmeno un mese da quando un cittadino del Bangladesh è stato arrestato sempre in questa zona – fanno sapere alcuni residenti – anche in questo caso l’uomo aveva commesso episodi di violenza sessuale nei confronti di donne nei pressi della Stazione Tiburtina. E ora ci troviamo nuovamente davanti a un problema simile: troppi sbandati e malati di mente che riescono sempre a farla franca».

 



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