Attualità Italiana 22 Luglio 2011

Roma, sciopero dei mezzi 22 luglio ultime notizie: vediamo la mappa per la mobilità

Sciopero dei mezzi Roma, 22 luglio – Come previsto, lo sciopero dei mezzi indetto per la giornata di oggi, 22 luglio 2011, sta creando molti disagi nelle grandi città, come Milano, Bologna, Torino, Napoli e Roma. Sono moltissimi i pendolari e le persone abituate a viaggiare sui mezzi pubblici che nella giornata di oggi stanno […]

Sciopero dei mezzi Roma, 22 luglio – Come previsto, lo sciopero dei mezzi indetto per la giornata di oggi, 22 luglio 2011, sta creando molti disagi nelle grandi città, come Milano, Bologna, Torino, Napoli e Roma. Sono moltissimi i pendolari e le persone abituate a viaggiare sui mezzi pubblici che nella giornata di oggi stanno subendo particolari disagi. In particolare la situazione a Roma appare abbastanza caotica: dalle 08,30 di questa mattina fino alle 17 i lavoratori dell’Atac incroceranno le braccia. Il servizio, anche se minimo, è garantito solo dalle 17 alle 20. Dopo di che, fino alla fine delle corse, il servizio sarà nuovamente sospeso. Vediamo insieme quali sono le ultime notizie e la mappa per la mobilità a Roma.A Roma, saranno possibili disagi dalle 8,30 del mattino alle 17 e dalle ore 20 a fine servizio. A rischio tutta la mobilità gestita dall’Atac: bus, tram, metro, linee ferroviarie urbane Roma Lido, Termini Giardinetti e Roma Civita-Castellana Viterbo, linee periferiche gestite da Roma Tpl. Già stasera possibili problemi sulle linee N dei bus notturni. Astensione dal lavoro prevista anche per gli uffici Atac. Contact center 06 57003, numero verde disabili 800 154451. Sono garantiti i treni per i pendolari, quantomeno nelle fasce orarie in cui si concerta la maggiore mobilità di viaggiatori. Il minimo, per evitare il black-out totale e la paralisi – molti lavoratori saranno costretti a rimanere a casa, impossibilitati a raggiungere i luoghi di lavoro nelle fasce orarie colpite maggiormente dallo sciopero –
Come detto prima, la protesta, che vede coinvolto il personale interno e quello viaggiante, mette a rischio le metro, i bus, i tram, le ferrovie urbane di Roma Lido, Roma Civita-Castellana e Termini Giardinetti, oltre tutti quei servizi gestiti direttamente dall’agenzia di mobilità, comprese le linee periferiche Roma Tpl.

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