Attualità Italiana

Crisi: ennesima vittima a Napoli, si suicida imprenditore

Il peso della crisi uccide ancora: ennesimo suicidio, questa volta nel napoletano.


E’ altissimo il bilancio delle vittime della crisi, di tutti coloro che credevano nella propria impresa, piccola o grande che sia, e che si sono ritrovati da un momento all’altro immersi nei debiti, senza più i soldi per pagare chi lavora per loro. E così in molti, moltissimi in Italia, decidono di farla finita, chi con un cappio al collo, chi dandosi fuoco e chi gettandosi da un balcone. E proprio da un balcone ha deciso di uccidersi un imprenditore nel quartiere Vomero, nel napoletano. L’uomo era già stato salvato mentre minacciava di suicidarsi lunedì scorso. Un gesto premeditato che non lascia via di salvezza per chi è angosciato come lo era lui. Sposato e padre di due figli di 9 e di 24 anni, l’uomo ha deciso di buttarsi dall’ottavo piano e di mettere fine alle angosce che questa crisi gli aveva procurato. Le cartelle di Equitalia erano diventate insostenibili, da quanto si apprende. Dopo il tentato suicidio di lunedì scorso a Posillipo l’uomo aveva rifiutato il ricovero, dunque non si è potuto evitare quella che probabilmente era una tragedia annunciata.

Un salto nel vuoto, la fine della vita, delle angosce dei debiti, dell’impresa che andava male. Ma la fine anche della famiglia, del suo amore per la moglie e per i figli. La moglie è stata interrogata nella giornata di ieri dagli investigatori, che vogliono fare luce sulla vicenda. La donna avrebbe riferito agli investigatori che il marito non aveva debiti e non aveva in sospeso cartelle esattoriali che lo preoccupassero. La vedova ha riferito agli investigatori che la sua famiglia «non ha problemi economici». Non aveva problemi economici o forse non ne era a conoscenza lei, come spesso accade in questi casi. Uomini che si fanno forza e per non preoccupare le famiglie restano in silenzio, fino a che non crollano e arrivano a compiere gesti fatali come questo. Intanto sale drammaticamente il numero dei  suicidi nel nostro Paese.

 



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