Attualità Italiana

Rivolta degli studenti di odontoiatria per dire no alla mercificazione dell’istruzione

Studenti di odontoiatria manifestano contro la Pessoa, l'Università privata portoghese che vorrebbe aprire un ateneo in Italia


Quello che stiamo per raccontarvi potrebbe sembrarvi una notizia da inserire nella rubrica “fatti strani e notizie particolari” presente sul nostro blog. In realtà è reale e succede in Italia, paese in cui ormai siamo abituati a sentire di tutto. Oggi a Roma si è tenuta una manifestazione contro l’autorizzazione per l’apertura in Italia di una nuova università di Odontoiatria “travestita” da succursale per studenti Erasmus. Come mai proprio oggi questa manifestazione? Perchè c’è stata in mattinata la sentenza al TAR del Lazio per discutere  il ricorso contro il decreto sospensivo del Ministro Prof. Profumo. Spieghiamoci meglio per far capire a tutti quello che è successo: l’università portoghese Pessoa aveva fatto richiesta per aprire in Italia quella che secondo loro doveva essere una succursale della sede principale presente in Portogallo. In realtà si tratta di una vera e propria facoltà pronta ad accogliere più di 200 studenti che, andrebbero avanti nel loro percorso senza essere valutati con gli stessi criteri degli altri e dopo aver frequentato un corso di 5 anni, potrebbe rilasciare i titoli di studio necessari per aprire un ambulatorio ed esercitare. Cosa c’è di strano?

Di  cosa strane ce ne sono davvero tante: ad esempio il fatto che non ci sia un numero programmato previsto invece per le altre facoltà in Italia; c’è di strano che non ci siano corsi di abilitazione da fare dopo i 5 anni di frequenza e in un paese in cui si dice di bloccare il numero dei laureati visto l’ambiente saturo, si regalerebbe, anche se a prezzo elevato, a più di 200 ragazzi la possibilità di laurearsi senza fare il percorso che altri studenti farebbero frequentando una classicia università italiana, sia essa statale che privata. E pensare che questa storia viene fuori grazie all’interesse delle altre università di Roma, che hanno fatto notare al nuovo ministro dell’Istruzione Profumo, che c’era qualcosa che non andava nella richiesta fatta dalla Pessao. In effetti la commissione esaminatrice precedente non aveva notato nessuna irregolarità e aveva semplicemente fatto decorrere i termini in modo che la richiesta fosse accolta per decorrenza e silenzio assenso. Una cosa che ha davvero dell’incredibile ma che ci riporta con i piedi per terra. Perchè dicevamo inoltre che questa laurea non sarebbe di certo regalata, bhè perchè avrebbe un costo di 20,000 euro da pagare per iscrizione e tasse varie. Altra cosa divertente è che quasi nessuno si sia occupato di questa vicenda, che non ci pare sia da sottovalutare.

Gli studenti italiani non ci stanno  come non ci sta neppure il nuovo ministro. L’università portoghese dal canto suo ha la prima autorizzazione e per questo ha deciso di ricorrere al Tar. Oggi davanti al tribunale gli studenti de La Sapienza, Cattolica, Tor Vergata e anche una delegazione della Federico II di Napoli. Centinaia di studenti che si chiedono come sia possibile che in un paese dove ci sono 800 posti all’anno per le facoltà di odontoiatria, ci possa poi essere una facoltà in cui invece 250 studenti possano frequentare e laurearsi, anche se a caro prezzo. La meritocrazia ancora una volta passerebbe così in secondo piano nonostante da mesi, anzi forse da anni, ci sentiamo dire che l’istruzione sia per tutti. Questo caso non riguarda in effetti solo gli studenti di odontoiatria: se il Tar accogliesse il ricorso dell’Università provata del Portogallo questo potrebbe essere un precedenze e in Italia si potrebbero veder fiorire diversi altri atenei.

In prima linea insieme ai ragazzi anche alcuni rappresentanti dell’Andi e dell’ordine dei medici di Roma.

La sentenza è prevista per domani.

Vi lasciamo a un video realizzato da MeridianaNotizie.it



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2 responses to “Rivolta degli studenti di odontoiatria per dire no alla mercificazione dell’istruzione

  1. Ma credete che in Italia, le nostre università funzionino??!!! Ma credete che il test sia un metro di valutazione giusto ed equo?! Ottima l’ idea di arginare ingressi liberi,ma nn sn d’ accordo in merito al discorso di arginare università straniere che chiedono di aprire sedi in Italia. Perchè io studente italiano, dopo aver fatto sacrifici per superare esami, dopo 5 anni di lotte per ottenere pre appelli e tasse universitarie devo andare all’ estero per imparare a fare l’ odontoiatra???!!!!Nn sn d’ accordo a questa lotta, dovremmo lottare e pretendere che presso le nostre università ci insegninO A LAVORARE, noi saremo dei veri ARTIGIANI, nn a come sorridere o a che pappardella imparare a memoria per superare gli esami!!! Piuttosto che arginare problemi grandi, cerchiamo di ottenere qcsa per migliorare le nostre università.
    Non ho voglia di andare via dall’ Italia, ma se l’ Università del Portagallo dopo la laurea mi permette di imparare a fare l’ ODONTOIATRA allora andrò in Portogallo e continuerò a pagare per farmi insegnare, qcsa che avrebbero già dovuto insegnarmi durante i 5 anni universitari, a me, figlia nn d’ arte!!!!

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