Attualità Italiana

Il Tar boccia la richiesta della Pessoa: non ci sarà l’ateneo privato in Italia

Il Tar del Lazio boccia il ricordo dell'Università Pessoa del Portogallo: non si aprirà una sede in Italia della facoltà di odontoiatria e fisioterapia


Vi abbiamo parlato ieri della manifestazione che un centinaio di ragazzi hanno organizzato per dire no all’apertura in Italia di un ateneo dell’Università Pessoa del Portogallo. Sempre ieri si è tenuta l’udienza per il ricorso al Tar fatto proprio dall’università portoghese in cui si chiedeva di poter avere tutte le autorizzazioni di aprire una sede in Italia che non rispondeva però ai requisiti che le altre facoltà di odontoiatria hanno in Italia. Oggi è arrivata l’attesissima sentenza: il Tar del Lazio boccia la richiesta della Pessoa di portare nel nostro paese una sede, che secondo la loro richiesta sarebbe stata solo una struttura distaccata, ma che a giudicare dalla documentazione presentata era in realtà una facoltà a tutti gli effetti ( facoltà che però non rispondeva ai criteri vigenti nel nostro paese).

Nella sentenza si sottolinea proprio come non vengano rispettate delle clausole fondamentali: non si tratterebbe infatti di una semplice struttura decentrata in cui gli studenti stranieri potrebbero studiare solo alcune materie;  e non si tratterebbe di una facoltà frequentata da chi in Portogallo è già iscritto ma sarebbe un ateneo vero e proprio aperto a tutti colori i quali, potendosi permettere di pagare più di 20,000 euro di retta, vorrebbero iscriversi.

Il tribunale amministrativo del Lazio ha respinto quindi l’istanza cautelare. Siamo contenti di dare questa notizia perchè si tratta di una piccola vittoria degli studenti e di tutti quelli che hanno creduto di poter fare qualcosa e di non lottare solo contro i mulini a vento.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.