Attualità Italiana

Roma, rissa a San Lorenzo: i residenti sono stufi

Gli abitanti del quartiere San Lorenzo sono stufi: basta alle risse, alle chiamate ai Carabinieri. Vorrebbero tornare a dormire come prima e chiedono l'intervento del Comune di Roma


Niente di nuovo sotto il sole verrebbe da dire. Eppure ancora una volta parliamo di una rissa, di gente ubriaca e di cittadini stufi. Siamo a Roma nel quartiere San Lorenzo noto ai più per la movida notturna e per le frequenti risse tra giovani un tantino brilli. Se fino a qualche anno fa il quartiere romano, in pieno centro, poteva essere considerato un posto residenziale per famiglie, da quanto gli studenti lo hanno invaso le cose sono cambiate. I locali notturni e i pub spopolano e di conseguenza anche i ragazzi che, abitando in zona, scelgono il quartiere come meta preferita per le notti brave. Gli abitanti di San Lorenzo non ci stanno e ancora una volta, dopo l’ennesima rissa, chiedono che siano presi dei provvedimenti seri. A scatenare la furia dei cittadini quello che è accaduto la notte fra sabato e domenica: due comitive si sono affrontate scatenando una maxi rissa. Va precisato che i ragazzi, identificati dai Carabinieri son tutti romani. Gli abitanti di Via di Porta Labicana e delle traverse vicine hanno passato una notte praticamente da dimenticare.

Chiedono solo una cosa: il diritto a dormire. E forse non pretendono neppure tanto. I locali notturni potrebbero anche essere accettati ma non tutto quello che avviene fuori da essi. Da anni ormai nel quartiere la situazione è fuori controllo e se da un lato la grande maggioranza dei ragazzi si comporta con rispetto senza danneggiare gli altri, dall’altro c’è chi non si rende conto delle proprie azioni. Il divertimento va bene ma non quando si esagera e si degenera in situazioni di tipo diverso. Così ancora una volta i residenti del quartiere chiedono ai commercianti di fare qualcosa: prendere dei seri provvedimenti perchè sono stufi di chiamare ogni notte, anche durante la settimana, le forze dell’ordine.

La testimonianza dei residenti riportata da Il Messaggero: «Una cosa mai vista, per la violenza dello scontro e per il fatto che alla rissa hanno partecipato anche delle ragazze. Purtroppo qui siamo a ridosso di molti locali notturni, non è certo la prima volta che non possiamo dormire per risse e schiamazzi».

Si aspettano quindi i provvedimenti presi nelle giuste sedi.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.