Università, oggi i test per Medicina: vediamo com’è andata
Hanno passato un’estate sui libri solo in attesa di questo giorno: stiamo parlando di tutti i diplomati che sognano di indossare quel camice bianco che tanto li fa penare. Eh sì, perché, come sappiamo, non è tanto facile superare la prova di ingresso per accedere ai corsi di medicina: i candidati sono tantissimi, i posti […]
Hanno passato un’estate sui libri solo in attesa di questo giorno: stiamo parlando di tutti i diplomati che sognano di indossare quel camice bianco che tanto li fa penare. Eh sì, perché, come sappiamo, non è tanto facile superare la prova di ingresso per accedere ai corsi di medicina: i candidati sono tantissimi, i posti disponibili sempre troppo pochi. Oggi si sono seduti tra i banchi dell’università gli aspiranti medici e odontoiatri. Per loro oggi i test in italiano. Domani invece ci saranno quelli in lingua inglese. Sono sedicimila i candidati, e i posti disponibili sono solo 5.200. Vediamo cosa è successo a Bari, per i test di ingresso in cui si sono presentati ben 3162 ragazzi, aspiranti medici e odontoiatri. I posti in palio? 322, un’ardua battaglia a colpi di cultura.Questa mattina alle 08,30 erano lì, tutti emozionati: sapevano di avere a disposizione solo due ore per rispondere a 80 domande a risposta multipla su argomenti di cultura generale, ragionamento logico, biologia, chimica, fisica e matematica. Misure strettissime per quel che concerne la sicurezza e per evitare che nessuno copi: gli aspiranti medici sono stati suddivisi in 25 aule nelle quali è stato consentito l’acceso di libri, zaini, telefonini e palmari. Perfino le penne sono state bandite e a fornirle hanno provveduto le stesse commissioni d’esame.
Misure di sicurezza messe in atto dopo gli scandali di qualche anno fa riguardo ai test di ingresso truccati: adesso non c’è via di scampo. Si passa dal metal detector prima di entrare in aula, che, se proprio qualcuno riesce a scamparla, saranno comunque schermate per bloccare ogni tipo di connessione telefonica o internet. In totale sono state impiegate 250 persone del personale universitario per sorvegliare sul corretto svolgimento delle prove. Nel pomeriggio, invece, sempre al Campus, sarà il turno dei 1294 candidati alle facoltà di Ingegneria. Sono previste 4 sessioni d’esame dalle 15,30 sino alle 19. Qui le prove, visto il numero dei partecipanti, saranno suddivise in 4 giorni: gli aspiranti ingegneri in 60 minuti dovranno risolvere 20 quesiti di matematica che spaziano dai cenni di logica alla geometria analitica. Ma i test di ingresso, sono davvero il modo migliore per selezionare gli studenti modello? A sentire le associazioni studentesche sembrerebbe proprio di no. Leonardo Madio di Link, spiega che sono contrari a qualsiasi forma di sbarramento al test: “Un test, con domande molto discutibili, non può precludere a uno studente la realizzazione dei propri sogni. Alcuni primari nei giorni scorsi hanno dimostrato di non esser in grado di rispondere ad alcune domande. Il test diventa così una lotteria. Noi crediamo che le competenze possano essere valutate solo in itinere, dopo aver seguito i corsi”. E voi, che ne pensate?
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