Attualità Italiana

Scuola: tutte le novità del bando ufficiale sul concorsone

Concorso scuola, tutte le novità: dai requisiti di ammissione alle novità delle prove preselettiva, scritta e orale. Tutto quello che c'è da sapere.


Sono in moltissimi a scriverci chiedendo delucidazioni sul concorsone. Oggi, a 3 giorni dall’uscita ufficiale del bando, sembrano delinearsi con più certezza i contorni del test. Vediamo insieme, passo dopo passo, quali sono le novità previste dal bando ufficiale di concorso. Com’è noto, saranno circa 160 mila i partecipanti al “concorsone” per la scuola: i posti in palio sono 11.542. Quasi dodicimila cattedre, di ogni ordine e grado, sostegno compreso.  Partiamo a vedere quali sono i requisiti di ammissione: per l’insegnamento nella scuola primaria e dell’infanzia saranno ammessi al concorso gli abilitati e/o i laureati in Scienze della formazione e anche i diplomati entro l’anno scolastico 2001/2002 che nel 2000 non hanno partecipato alle ultime selezioni. Per la scuola secondaria di primo e secondo grado, potranno sostenere le prove coloro che sono già in possesso di un’abilitazione all’insegnamento e ai laureati in possesso di un titolo di studio del vecchio ordinamento: conseguito entro l’anno 2001/02 per i corsi di studio quadriennali, 2002/03 per quelli quinquennali e 2003/04 per quelli di sei anni di durata.  Come sappiamo, ci sarà una prova selettiva, una prova scritta ed una orale. Andiamo a vedere la prova selettiva, che sembra la maggiore incognita. Partiamo dal tempo: per rispondere alle domande del test, 50 in tutto e a risposta multipla, i candidati avranno a disposizione 50 minuti. Le domande saranno così suddivise: 18 domande di logica e 18 quesiti sulla comprensione del testo. Saranno 7 le domande per ambito le domande di informatica e di lingua straniera, che per la scuola elementare sarà soltanto l’inglese. Per accedere alla prova scritta occorrerà totalizzare almeno 35 punti sui 50 previsti. La prova preselettiva, come abbiamo detto ieri, si svolgerà on line davanti a una postazione, presso una scuola o un’università, e sono previste più tornate.  Si arriva così alla prova scritta che è prevista per gennaio del 2013: gli aspiranti insegnanti che hanno superato il primo step dovranno affrontare una “prova semi strutturata con griglia nazionale di valutazione composta da una serie di quesiti a risposta aperta finalizzata a valutare la padronanza delle discipline, anche attraverso gli opportuni riferimenti interdisciplinari”. Per gli insegnanti della scuola primaria è prevista anche una prova “atta ad accertare la conoscenza della lingua inglese”. Saranno 40 i punti totali assegnati alla prova, superata se si totalizzano almeno 28 punti. Per le materie d’insegnamento che prevedono anche una di laboratorio, i punti destinati alla prova scritta saranno 30 e 10 quelli assegnati alla prova di laboratorio. Si arriva quindi alla prova orale prevista tra marzo e giugno del 2013: “La prova orale ha per oggetto le discipline di insegnamento comprese nella classe di concorso e valuta la padronanza delle medesime da parte del candidato, la capacità di progettazione didattica, anche con riferimento alle Tic (le nuove Tecnologie per l’Informazione e le Comunicazioni, ndr) e agli studenti con bisogni speciali”. La prova è suddivisa in due momenti: una lezione simulata, della durata di 30 minuti, su una traccia estratta dal candidato 24 ore prima della prova stessa; un colloquio immediatamente successivo, anche questo della durata massima di 30 minuti, nel corso del quale verranno approfonditi i contenuti, le scelte didattiche e metodologiche della lezione simulata.

Cosa ne pensate delle novità del concorso?



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.