Attualità Italiana

Scossa di terremoto a Benevento: parla il sismologo

Terremoto nel Sannio: la gente scende in strada, la magnitudo è stata di 4.1.


Questa notte attorno all’una si è verificata una forte scossa di terremoto nel Sannio, in provincia di Benevento. La magnitudo dell’evento sismico è di 4.1. A dare l’allarme è stata la protezione civile, ma comunque tutta la popolazione residente ha avvertito nitidamente la scossa e si è riversata in strada. Il sisma si è fatto sentire infatti tra i Comuni di Paduli, Pietrelcina e Sant’Arcangelo Trimonte, in provincia di Benevento. Dalle verifiche effettuate non sembra che l’evento sismico abbia portato danni a persone o cose. Il dipartimento della protezione civile fa sapere in una nota che secondo i rilievi registrati dall’Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia l’evento sismico si è verificato alle 3.08 (1.08 ora Utc), con magnitudo 4.1. Sul sito dell’Ingv si evidenziano due successive scosse: una del 2.1 alle 3.18 nella Valle dell’Aterno, vicino L’Aquila, e l’altra del 2.2 alle 3.23 nel Sannio. La scossa del 4.1 nel Sannio era stata preceduta da altre due del 2.4 nella stessa zona, a distanza di pochi minuti.

Secondo i sismologi si tratta di una scossa superficiale. Alessandro Amanto, dell’Ingv, spiega: ‘’Terremoti che avvengono a profondita’ confrontabili a questa sono i piu’ frequenti lungo l’Appennino. Le zone piu’ vicine all’epicentro (entro un raggio di 10 chilometri) sono Benevento e i seguenti paesi che si trovano nella provincia: Apice, Calvi, Paduli, Pago Veiano, Pietrelcina, San Giorgio del Sannio, San Martino Sannita, San Nazzaro, San Nicola Manfredi, Sant’Arcangelo Trimonte.”
Secondo gli esperti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia il meccanismo che ha generato il terremoto è lo stesso “responsabile” del terremoto a L’Aquila, ovvero è di tipo estensionale: spieghiamo cosa significa in poche parole. La crosta terrestre si e’ deformata ai lati dell’Appennino, con un movimento perpendicolare rispetto alla catena montuosa, ‘’come un dolce che si gonfia al centro e si collassa ai lati’’, spiega il sismologo Claudio Chiarabba. Solo nelle prossime ore si potrà avere un quadro completo della situazione, abbastanza complessa.

 

 



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