Attualità Italiana

Carolina suicida a 14 anni, parlano i bulli

Carolina ha scelto di morire: troppe le parole, le infamie, le battute contro di lei. La libertà non era sulla terra per lei. E ora parlano i bulli, quei ragazzetti che tanto l'hanno presa in giro


Provare a dare una spiegazione non è semplice quando provi a dormire e pensi che una ragazza di 14 anni si è tolta la vita a causa delle tue parole. E così ci sono i bulli o presunti tali che si rendono conto del loro errore guardando magari quelle foto in cui Carolina sorrideva con tanta voglia di vivere, e ci sono quelli che pensano che sia solo colpa sua. Una presa in giro in fondo non ha mai fatto male a nessuno. E invece a Carolina lo ha fatto, lei ha scelto di non voler più sentire le parole di quella gente e lo ha scritto su pezzi di carta, su Facebook, nel suo cuore. Purtroppo il suo urlo di rabbia è rimasto inascoltato, nessuno ha capito che Carolina era arrivata al limite e così si è tolta la vita. Di fronte a questo gesto parla uno dei ragazzi della compagnia che Carolina non sopportava.

“Non sono un bullo, con Carolina ho sbagliato ma poi le ho chiesto scusa” queste le prime parole di una ragazzo, intervista riportata sul Corriere della sera. “E’ vero in tanti hanno preso in giro Carolina andandoci già anche pensate e io ci sono andato dietro. Era colpa del suo modo di fare, anche io le ho dato le spalle. Poi mi sono reso conto che era arrivato il momento di finirla e le ho chiesto scusa ma era davvero troppo tardi” continua così il racconto del ragazzo.

Carolina scrive un biglietto prima di morire: nessuno deve dare la colpa al suo papà, lui non c’entra. Un volo dal balcone per dimenticare gli insulti, le battute, le foto messe in rete. Un volo dal balcone per la libertà, quella che purtroppo a 14 anni di possono togliere dei ragazzini in preda a crisi ormanali che non si rendono conto che si sta giocando con il fuoco.



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