Attualità Italiana

Il maniaco di Velletri: stupra, picchia e deruba le donne

Regna la paura a Velletri: un maniaco violenta e picchia le donne


Una città completamente nel caos e nella paura anche se qualcuno continua a dire che il peggio è passato e che si può tornare alla solita vita. Difficile però che le donne di Velletri riescano a uscire la sera da sole senza pensare che prima di far rientro a casa possa succedere loro qualcosa. Da settimane infatti un maniaco aiutato forse da altre persone terrorizza le donne: ci sono stati casi di strupro, di botte, di violenza. Nella puntata di Chi l’ha visto in onda il 27 febbraio 2013 abbiamo ascoltato anche dalla voce di una delle vittime dell’uomo quello che è successo. Lei si ritiene “fortunata” perchè è stata solo aggredita e picchiata. E’ brutto usare il termine “solo” ma a differenza di altre signore non è stata anche violentata. Le ragazze adesso girano con spray al peperoncino, sassi e anche con coltellini in borsa. La popolazione di Velletri chiede che si faccia qualcosa ma a quanto pare le autorità tengono a minimizzare, dicendo che si sta facendo solo tanto allarmismo.

Tutto inizia i primi di febbraio quando un uomo sequestra una donna la conduce fuori Velletri e la violenta. Dopo lo stupro le rua anche i pochi soldi che aveva con sè e la lascia. Qualche giorno dopo la stessa sorte tocca a una ragazza di 19 anni. E poi ci sono gli altri casi quelli in cui il maniaco non ha violentato le donne ma le ha picchiate e spaventate. Secondo le testimonianze messe insieme pare che ogni volta questa persona abbia i capelli di un colore diverso: non si capisce quindi se si tratta dello stesso uomo con i capelli tinti o di persone diverse. Si pensa che ci possa essere qualcuno che lo aiuti perchè in una occasione dopo una violenza sulla donna si è allontanato a piedi probabilmente perchè c’era qualcuno che lo aspettava con la macchina. Il maniaco sa però guidare perchè nel primo caso fu lui a gestire la situazione e a mettersi al volante della macchina della donna.

Alessandra una delle vittime del maniaco stupratore fa il suo identikit:Quello che ha aggredito me, è alto intorno al metro e ottanta, quarant’anni, porta un cappello nero di lana, pelle olivastra, occhi scuri, biondo tinto e barba incolta.”



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