Attualità Italiana

Bergamo, uccide la figlia di 18 mesi e poi si taglia la gola

Tragedia a Bergamo, uccide la figlia di 18 mesi e poi si taglia la gola


Un’altra storia drammatica arriva questa volta da Bergamo. Un uomo torna dal congresso dentistico a cui  ha preso parte e si aspetta di trovare sua moglie e la sua bambina di 18 mesi ad accoglierlo. Quando entra in casa non sente nulla: arriva in camera da letto e fa la macabra scoperta. Sua moglie e sua figlia sono morte. Secondo le prime ricostruzioni la donna in un attimo di follia avrebbe prima ucciso la bambina e poi si sarebbe tolta la vita. L’arma dell’omicidio e del suicidio sarebbe la stessa: un coltello. La donna infatti per togliersi la vita si sarebbe tagliata la gola. A lanciare l’allarme è stato proprio il padre della piccola intorno alle 18,00 di ieri appena era rientrato in casa.

Alessia Olimpo 36 anni ha chiuso le porte dall’interno per fare in modo che nessuno potesse entrare. Il marito ha dovuto infatti chiamare Vigili del Fuoco e 118. Una vicina racconta di aver visto i soccorsi arrivare ma di non aver capito cosa fosse successo, evidentemente nessuno ha sentito nulla nel momento in cui Alessia metteva fine alla vita della sua bambina.

Per entrare in casa i vigili del fuoco hanno dovuto usare tutti i mezzi a loro disposizione, hanno trovato poi una porta finestra aperta e sono entrati usando il balcone. Hanno trovato la signora Olimpo e la bambina in un lago di sangue, non c’era più nulla da fare. Solo il marito di Alessia ha potuto vedere la scena mentre ai vicini, almeno nei primi momenti, non era stato detto nulla.

Pare che la donna non avesse nessun disturbo, lavorava nello studio di suo marito. Bisognerà quindi cercare di capire cosa sia successo e se davvero è stata lei a uccidere la sua bambina anche se le porte chiuse dall’interno fanno pensare a questa dinamica.

 



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