Omicidio Loris, Veronica aveva un complice? Spunta un cellulare fantasma
Veronica Panarello è stata aiutata da qualcuno nel giorno in cui Loris Andrea è morto? C'è un complice? Spunta un cellulare fantasma
Una conversazione tra Veronica e sua sorella farebbe pensare che ci sia qualcosa di ancora non detto in questa vicenda. Un cellulare fantasma. Secondo le ultime indiscrezioni che arrivano dalla provincia di Ragusa, la mamma del piccolo Loris Andrea Stival starebbe nascondendo qualcosa. Potrebbe voler nascondere la presenza di un’altra persona nella sua casa? Potrebbe voler nascondere la presenza di qualcuno che l’ha aiutata in quelle drammatiche ore? Veronica Panarello è in carcera a Catania: è accusata di omicidio e occultamente di cadavere. Lei continua a dire di essere innocente mentre sua madre da fuori risponde ai giornalisti dicendo che non aveva più rapporti con lei da tempo proprio perchè Veronica non era una persona stabile. Ecco cosa si poteva intuire quando una zia disse che la famiglia Stival non era come quella del mulino bianco. Ma considerazioni a parte ci sarebbe una frase sibillina che sta facendo riflettere e che in queste ore passa da un giornale all’altro. “Ho nascosto bene l’altro cellulare” una frase simile sarebbe stata pronunciata da Veronica mentre era in compagnia di sua sorella. Quale cellulare? E perchè nascondere un altro dispositivo? Poteva dimostrare che la donna aveva chiamato qualcuno il giorno della morte del piccolo Loris?
Se un complice ci fosse e se davvero ci fosse questo cellulare ci sarebbero diverse prove. Le prove che incastrerebbero la donna ma anche il suo presunto complice, uomo o donna che sia. A proposito della madre di Veronica che non ha sicuramente speso bellissime parole nei suoi confronti c’è da dire che la donna è convinta però di una cosa: sua figlia non è un’assassina. In una breve intervista raccolta dai giornalisti di Repubblica la donna commenta questa storia dicendo: “Mia figlia non è un’assassina, non può aver agito qualcosa”. Si torna quindi a pensare che forse in questa triste storia ci sia ancora del non detto, qualcosa che passa di bocca in bocca ma che non viene detta a chiare lettere.
Ci sarebbe anche una frase del marito che aggiunge certezza agli inquirenti:“Veronica non ha mai parcheggiato in garage, non ci andava mai, come mai lo ha fatto proprio quel giorno?”.
Seguici
Seguici su
Ricevi le nostre notizie da Google News
3 responses to “Omicidio Loris, Veronica aveva un complice? Spunta un cellulare fantasma”
Lascia un commento
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
Al caro papa` di Loris, sono una nonna di 66 anni, con tanto affetto e commozione prego per il piccolo angelo, che Lui ti dia la forza di accettare e perdonare chiunque esso sia, devi essere forte.
Dieci giorni fa scrivevo questo commento :
“Aldo B. TN dicembre 6, 2014 at 12:37
“Dopo qualche minuto si vede Veronica rientrare in casa. A questo punto lei e suo figlio dovrebbero essere in casa insieme. Lei esce dopo 30 minuti dall’abitazione.”
E chi ci dice che la madre Veronica era a casa da sola inseme al figlio Loris? E se ci fosse stata qualche altra persona che non è stata ripresa dalle telecamere?
Se fosse stato un rapporto extraconiugale di Veronica ( favorito dall’assenza lavorativa del padre) finito in tragedia perché il piccolo Loris accortosi della cosa avrebbe minacciato di dire tutto al ritorno del papà?
Se per caso Loris, essendo appassionato di arti marziali, avesse reagito ferendo l’estraneo e tutto poi, si è consumato in tragedia per il piccolo Loris?
La madre è meglio che si assuma le responsabilità, confessi e sconti la sua pena prevista! E si sa che in questo paese le pene da scontare sono tutte a part-time.”
Ribadisco tutto! C’è l’amante di mezzo. L’amante è salito in macchina con Veronica nel garage,si è coricato dietro, sui sedili posteriori, sdraiato e nascosto da una coperta e col cadavere di Loris nel bagagliaio. Per questo le telecamere non l’hanno ripreso.