Attualità Italiana

Teresa e Trifone uccisi a Pordenone: qualcuno sa chi è il killer ma non parla

Chi ha ucciso Teresa e Trifone? Secondo il settimanale Giallo i testimoni potrebbero aver visto qualcosa in più ma potrebbero aver paura di raccontare la verità


Continua la caccia al killer di Teresa e Trifone, i due giovani ragazzi uccisi mentre si trovavano nella loro auto parcheggiata nei pressi della palestra dove si allenavano quasi tutti i giorni. Non ci sono clamorose novità che riguardano il caso ma secondo quanto riporta il settimanale Giallo da oggi in edicola, i testimoni ascoltati per ore dagli inquirenti potrebbero saper molto più di quello che hanno detto. e’ possibile che sappiano chi ha ucciso Teresa e Trifone ma non parlino per paura che possa succeder loro qualcosa? E’ questa la pista lanciata dalla rivista di cronaca con un servizio esclusivo che potrete leggere nel numero in edicola questa settimana. In particolare ci si domanda come sia possibile che l’amico di Teresa e Trifone, una delle ultime persone ad aver visto la coppia, abbia potuto confondere dei colpi di arma da fuoco con dei colpi di petardo o qualcosa di simile. Ci si domanda inoltre se sia possibile che il suo racconto sia lineare come dovrebbe essere. Il ragazzo infatti ha raccontato di aver salutato Trifone e Teresa, di esser salito in macchina e di aver acceso la radio a volume alto nella sua vettura. Avrebbe poi fatto una telefonata durata alcuni minuti e si sarebbe in seguito allontanato. E qui la prima domanda: come poteva parlare al telefono se la musica in macchina era così alta da impedirgli di sentire gli spari? Il secondo interrogativo: l’uomo dice di aver notato la testa di Teresa appoggiata al finestrino ma di non averci fatto caso più di tanto, non si è preoccupato insomma. Ma non ci sarebbe solo la testimonianza forse a metà di questo ragazzo. Potrebbe essere anche un’altra la persona ad aver visto qualcosa il 17 marzo nel giorno dell’omicidio di Teresa e Trifone. Perchè quindi i due testimoni non parlerebbero? Sembra che a Pordenone gli inquirenti vogliano fare una simulazione di quello che succedeva la sera in cui Teresa e Trifone sono stati uccisi proprio per capire se è possibile che i testimoni non abbiano potuto notare nulla di strano. Questi gli ultimi aggiornamenti. Restiamo in attesa di altre news con la speranza che si possa presto arrivare a dare un nome al colpevole.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.