Attualità Italiana

Caso Guerrina Piscaglia: padre Graziano torna libero? Il mistero dei suoi appunti

Le ultime notizie sul caso Guerrina Piscaglia. Oggi si decide sulla possibile scarcerazione di Padre Graziano mentre è un mistero quello legato agli appunti ritrovati tra le cose personali del frate


Potrebbe decidersi oggi, in parte, il destino di Padre Graziano che potrebbe tornare libero nei prossimi giorni. Grande attesa per quella che sarà dal decisione del giudice in merito alla sua possibile scarcerazione. Intanto, mentre il frate resta in carcere con l’accusa di aver ucciso Guerrina Piscaglia e di aver poi occultato il suo cadavere, emergono nuovi dettagli sulle indagini, dettagli che hanno davvero dell’inquietante. In particolare nelle ultime ore si parla molto di questi famosi appunti che sarebbero stati ritrovati tra le carte del frate congolese. Appunti in cui si parlerebbe di un telefonino caduto nel fiume ( si pensa possa essere quello di Guerrina) e anche della stessa Piscaglia. Su un foglietto una frase molto eloquente: Guerrina non c’è più. Ma questi appunti sono stati davvero scritti da Padre Graziano e potrebbero avere a che fare con la scomparsa, e probabilmente con la morte della Piscaglia?

La difesa di Padre Graziano punterà tutto sul fatto che non ci sono altre prove, non ci sono nuovi elementi a meno che non arrivi un colpo di scena. Ma Fanfani punterà ovviamente sul fatto che non ci sono prove che possano dimostrare non solo che Guerrina sia morta ma anche il fatto che sia stato Graziano a ucciderla. Questo caso ci ricorda molto quello di Roberta Ragusa, tanti indizi contro Antonio Logli per poi arrivare persino a un epilogo inaspettato con un no luogo a procedere per un fatto che non sussiste. La paura che anche l’assassino di Guerrina possa restare impunito ( e non stiamo dicendo che sia necessariamente padre Graziano) è tanta. Gli abitanti di Cà Raffaello sono i primi a manifestare le loro preoccupazioni e lo fanno anche con un cartello in cui si parla di un trio di persone false, dall’avvocato, al frate passando per il vescovo di Arezzo. Accuse pesanti che ci danno una idea chiara di quello che è il clima che si respira tra Badia Tedalda e Cà Raffaello. Tornando agli appunti del frate: che cosa vogliono dire, hanno un significato particolare? Il bigliettino relativo al telefono caduto nel fiume si riferisce al cellulare di Guerrina? E’ per questo che dal 24 luglio non si accende più a differenza di prima?

Intanto vi ricordiamo anche che la redazione di Storie Vere, il programma in onda nel mattino di Rai 1 ha ricevuto una segnalazione che riguarda un piccolo cimitero non molto distante da quello di San Gianni. In questo cimitero ci sarebbe una lapide con una particolarità: del silicone fresco anche se la persona deceduta è morta più di dieci anni fa. LEGGI QUI PER APPROFONDIRE Potrebbe essere lì il corpo di Guerrina? La stessa segnalazione è arrivata anche ad altri programmi, se n’è parlato infatti anche a Pomeriggio Cinque sempre ieri.



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