Attualità Italiana

Caso Marco Vannini ultime notizie: dalla perizia tecniche emerge un’altra verità?

Le ultime notizie sul caso di Marco Vannini: la perizia del Ris dimostra che altre persone potrebbero essersi trovate sulla scena del crimine. Antonio Ciontoli ha raccontato davvero tutta la verità?


Potrebbero essere davvero clamorose le ultime notizie che arrivano sul caso di Marco Vannini. Un nuovo documento potrebbe spiegare che cosa è successo davvero nella sera maledetta in cui Marco è stato ucciso? Una perizia, quella che riguarda la prova stub, quindi la presenza della polvere da sparo sulle persone presenti sulla scena del delitto, potrebbe dimostrare che forse al momento della morte di Marco con lui non c’era solo Antonio Ciontoli. E’ possibile che in questa triste storia ci siano di mezzo anche altre persone? Sembrerebbe essere questa la pista da seguire visto il numero di particelle ritrovate anche sui vestiti del figlio del Ciontoli e sui suoi arti. Si tratta di cose molto tecniche anche difficili da spiegare ma da una analisi fatta davvero in termini semplici sembra facile comprendere che c’è qualcosa di strano.

Sulla perizia tecnica ci sono dei dati precisi: “Sulla maglia di Marco sono state trovate delle particelle di piombo in numero normale“. Nulla di strano il dato interessante è un altro: “le particelle sono state trovate anche sulle scarpe che erano nella stanza di Martina. Questo vuol dire che o qualcuno ha toccato le scarpe di Marco oppure le indossava ( quindi non era nella vasca da bagno).”

Secondo il documento in possesso del direttore di Giallo ci sono anche altri dati interessanti: “Sugli abiti del Ciontoli sono state trovate una quartantina di particelle mentre sugli abiti del figlio del Ciontoli sarebbe state trovate, secondo il documento, più di 80 particelle.” 

Polvere da sparo si è depositata, infine, anche su un accappatoio ritrovato per terra, in bagno: era dentro e fuori l’accappatoio. Perché? Domande ancora senza risposta, ma che rendono la versione di Antonio Ciontoli sempre meno credibile.

immagine marcoL’indiscrezione giornalistica ve lo ricordiamo arriva dal settimanale Giallo. Il direttore Andrea Biavardi ha letto nella puntata de La vita in diretta del 22 settembre 2015 quelli che sono i veri dati, non si tratta di anticipazioni o indiscrezioni ma di dati. E i numeri potrebbero dire tanto o nulla ma intanto ci sono e vanno presi in considerazione. La famiglia di Marco in collegamento esterno con lo studio del programma di Rai 1 ascolta quelle che sono le novità. Un altro dettaglio fa pensare che la verità raccontata non sia la ricostruzione dell’accaduto. Sembrerebbe infatti che la pistola consegnata alle forze dell’ordine sia stata ripulita come a voler togliere le impronte digitali. Perchè? Se è stato davvero Antonio Ciontoli a sparare per sbaglio a Marco, perchè ripulire l’arma usata?

Vi mostriamo una immagine di questo documento che ci mostra l’esame fatto da Ris di Roma. Si precisa inoltre che l’esame non è stata fatto nell’immediatezza ma alcuni giorni dopo la morte di Marco Vannini.

 



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.