Attualità Italiana

Omicidio Seriate, le amiche di Gianna: “Parlava di suo marito come di un uomo violento”

Omicidio Seriate, le amiche di Gianna: "Parlava di suo marito come di un uomo violento". Ecco le ultime notizie sul caso


Non ci sono svolte nelle indagini per l’omicidio di Gianna, l’insegnante di Seriate uccisa nella sua casa. Ma ci sono però tante piccole novità che potrebbero portare presto alla risoluzione di questo caso. Chi ha ucciso Gianna? Esiste davvero un uomo incappucciato che è entrato in casa sua, l’ha uccisa e poi ha lasciato l’abitazione senza esser fermato dal marito e senza esser stato ripreso da nessuna telecamera? Gianna del Gaudio aveva 63 anni, è stata uccisa la notte tra il 26 e il 27 agosto. Al momento, il solo indagato per questo omicidio ( un atto dovuto fanno sapere gli inquirenti), è il marito di Gianna, Antonio Tizzani, che sin dall’inizio di questa storia, proclama invece la sua innocenza. Ma dal 26 agosto a oggi, tanti piccoli dettagli, fanno pensare a un possibile coinvolgimento da parte dell’uomo in questa storia. Oggi, in particolare, le testimonianze delle amiche di Gianna, lasciano pensare che Antonio, non ha forse raccontato tutto quello che poteva su questa triste storia.

Dal settimanale Giallo, in edicola questa settimana, una notizia esclusiva che ci riportiamo: “A volte mio marito Antonio è un uomo violento”. Questa è l’inquietante confidenza che Gianna Del Gaudio, l’ex professoressa di 63 anni uccisa nella notte tra il 26 e il 27 agosto scorso nella sua villetta di Seriate, in provincia di Bergamo, aveva fatto alle sue amiche poco prima di essere uccisa. Secondo quanto ora raccontano le amiche di Gianna, dunque, Antonio Tizzani, ex ferroviere di 68 anni, già indagato per omicidio, non era proprio l’uomo affettuoso che finora è stato descritto da amici e familiari.

Ricordiamo che poche ore fa era emersa anche un’altra indiscrezione su questa vicenda: pare che siano stati ritrovati dei referti medici che testimonierebbero il bisogno di Gianna di cure mediche. Non sappiamo se per traumi dovuti a percosse o a incidenti domestici. Il marito, ascoltato da alcuni giornalisti, come Alessandro Cracco inviato di Pomeriggio Cinque, avrebbe spiegato che la signora Gianna, era abbastanza distratta e cadeva spesso sia in casa che fuori casa.

Non i può trarre nessuna conclusione, è chiaro. A oggi il signor Antonio è innocente e l’assassino di sua moglie, è invece ancora in libertà.



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