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A Milano è boom di divorzi low cost: con 16 euro recuperi la libertà

A Milano è boom di divorzi low cost: con 16 euro recuperi la libertà. Ecco tutte le news


A Milano è boom di divorzi low cost. Con 16 euro, importo necessario a coprire le spese di segreteria, una coppia può dirsi addio senza passare dal Tribunale. Dall’11 dicembre 2014, infatti, la legge prevede che ,chi vuole divorziare, separarsi, modificare le condizioni di provvedimenti precedenti, possa presentarsi davanti al Sindaco del Comune di residenza di uno dei due coniugi oppure di quello presso cui è trascritto l’atto di matrimonio anche senza l’assistenza di un avvocato. Questo ha portato ad un incremento del numero di coppie che hanno deciso di lasciarsi in Comune senza avere quindi bisogno di un’assistenza legale. Ovviamente questa legge, la n.132 del 2014, pur avendo come obiettivo quello di semplificare l’iter del divorzio e della separazione, può essere applicata solo se non ci sono figli minori, portatori di handicap o economicamente non autosufficienti. In più i due coniugi non devono avere case o terreni da ripartirsi. Insomma vincoli o non vincoli, i cittadini che scelgono il divorzio low cost sono sempre di più. Dati alla mano: dall’entrata in vigore della legge, nel dicembre del 2014, sono oltre 1.500 le coppie che hanno optato per questo tipo di divorzio. Ma se apparentemente tutto sempre facile, non è proprio questa la realtà. Infatti, i costi per il divorzio al Comune senza assistenza legale sono sì contenuti ma quando si sceglie di percorrere questa strada, bisogna considerare che i tempi di attesa per ottenere un appuntamento sono davvero lunghi. In media, per avere un appuntamento, si devono aspettare ben 6 mesi. Dopo questo primo incontro, la coppia che risponde a tutti i requisiti per usufruire di questo tipo di scioglimento, dovrà attendere una chiamata per un secondo appuntamento necessario per verificare eventuali ripensamenti. Il secondo appuntamento, in genere, arriva a circa un mese di distanza dal primo. E’ solo a questo punto che, pagando la tassa, prende avvio la procedura di divorzio o separazione. Ovviamente il procedimento davanti al Sindaco vale solo quando la separazione o il divorzio sono consensuali.



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