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Il crollo di Acilia e le bombole illegali: tre cingalesi finiscono nel mirino degli inquirenti

Il crollo di Acilia e le bombole illegali: tre cingalesi finiscono nel mirino degli inquirenti. Ecco le ultime notizie


Potremmo essere, ancora una volta, di fronte a una dei quelle che viene etichettata come “tragedia annunciata“. Parliamo del crollo di Acilia che è costato la vita a due persone, la piccola Aurora e sua madre Debora. Non sembra essere partita dalla loro abitazione la fuga di gas che ha provocato il crollo e quindi la loro morte, ma dall’appartamento al piano di sotto dello stabile. Secondo le prime indagini portare avanti dai vigili del fuoco e dalla altre forze dell’ordine, nella casa in cui abitavano dei cingalesi, che ora sarebbero nel mirino degli inquirenti, c’erano delle bombole illegali che avrebbero provocato la fuga di gas e quindi l’esplosione dei due appartamenti. Le ultime notizie: i cingalesi, avrebbero litigato più volte con il loro proprietario di casa a causa di bollette non pagate. Sarebbero persino state tagliate le utenze ma gli abitanti dell’appartamento, avrebbero sopperito alla mancanza di gas, con l’acquisto di bombole illegali. Pare che il proprietario fosse anche a conoscenza di quello che stava accadendo e che avrebbe anche minacciato gli affittuari parlando di denunce ma non ci sarebbe poi stato seguito. Ma c’è di più almeno secondo quanto si legge oggi sulle pagine del Messaggero. 

I tre cittadini dello Sri Lanka sono chiamati a dare delle spiegazioni, come sottolinea un articolo del “Messaggero”: i fusti utilizzati sia nell’appartamento che sul balcone erano probabilmente pericolosi e quei cingalesi potrebbero presto finire nel registro degli indagati. Proprio poco prima della tragedia c’era stata una violenta discussione tra proprietari e inquilini che, secondo quanto risulta ai carabinieri, si era chiusa con una promessa di sfratto esecutivo.

I vicini inoltre raccontano di aver visto, un paio di giorni prima dell’esplosione, gli abitanti dell’appartamento sotto accusa, rientrare in casa con una grossa bombola a gas. Potrebbe essere questa bombola, piana di gpl ad aver contribuito alla fortissima deflagrazione in cui lo ricordiamo, sono morte due persone innocenti. 



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