Attualità Italiana

La mamma di Noemi Durini a Quarto Grado: “Sono tutti complici”

La mamma di Noemi Durini a Quarto Grado: "Sono tutti complici". Le sue parole nella puntata in onda il 15 settembre 2017


Per la prima volta in tv in una lunga intervista, la mamma di Noemi Durini, la signora Imma, parla alle telecamere di Quarto Grado, nella puntata in onda il 15 settembre 2017. Una intervista piena di rabbia, di dolore e di disperazione. Il racconto della vita di sua figlia, le difficoltà. “Io avevo chiesto aiuto, mi ero resa conto che mia figlia sfuggiva alla mia educazione. Per questo mi sono rivolta agli assistenti sociali. Non di certo perchè la rinchiudessero ma perchè mi dessero una mano, usando la loro competenza. E nessuno mi ha aiutato” queste le parole della signora Imma. 

LE PAROLE DELLA MAMMA DI NOEMI NELLA PUNTATA DI QUARTO GRADO IN ONDA IL 15 SETTEMBRE 2017

Noemi era una ragazzina veramente speciale. Anzi… è tuttora una ragazzina speciale, perché ci guida da lassù. Lei sta con noi… è un pezzo di cuore che resterà sempre qua dentro. Noemi era solare e lo potete chiedere chiedere a tutti. Era sempre allegra, le piaceva dialogare e avere amicizie. Però queste persone cattive me l’hanno portata via. All’inizio hanno fatto finta di volerle bene. Ma quando hanno visto che mia figlia veniva da una famiglia di onesti, di persone che si guadagnano un pezzo di pane lavorando da mattino a sera per mantenere la famiglia… hanno visto che non potevano competere. Questa, forse, è la risposta più giusta. Con l’onestà e il lavoro delle persone che sudano dalla mattina alla sera, no, non ce la facevano… Sono persone disoneste: lo sanno tutti. Però, adesso, che purtroppo Noemi quelle brutte persone me l’hanno portata via… perché sono veramente delle brutte persone…, la devono smettere di infangare la memoria di mia figlia.

La mamma di Noemi parla di sua figlia ricordando come fosse amata e ben voluta da tutti. E anche la sorella di Noemi ha qualcosa da dire per descrivere quello che era il comportamento del fidanzato di Noemi. Quando ha capito che aveva usato violenza contro sua sorella gli ha proibito di entrare in casa e gli ha detto di non farsi vedere in paese, lui per tutta risposta, l’avrebbe minacciata. Le due donne sono convinte di una cosa: Noemi voleva fare la crocerossina e ha pagato per questo suo errore. 

La signora Imma invita i genitori di Lucio a lasciare da parte le sceneggiate. Crede nella giustizia e aspetta che sia faccia davvero luce su quanto accaduto: ci sono dei messaggi, delle mail, i tabulati. Le indagini dimostreranno come sono andate davvero le cose e Noemi potrà riposare in pace. 

Mia figlia è nata in una famiglia sana, perfetta: ecco perché è morta. Mia figlia, grazie a lei, signor Biagio, a lei che non la poteva vedere, perché suo figlio doveva diventare il secondo delinquente come lei… Mi assumo tutte le mie responsabilità e con questo ho chiuso.



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