Attualità Italiana

Corpo di un 15enne trovato sotto un treno con mani mozzate: il padre esclude il suicidio

Valerio di 15 anni è stato trovato morto sotto un treno con le mani mozzate, era scomparso da casa dopo una lite con i genitori, ma il padre esclude il suicidio

15enne morto sotto un treno


Corpo trovato sotto un treno con le mani mozzate. Le ultime notizie rivelano che si tratta di un 15enne, Valerio. Dopo una lite con i genitori, a causa della droga, era scomparso da casa. Il papà ha subito rivelato che il figlio non sarebbe mai tolto la vita, soprattutto non avrebbe mai dato ai suoi un dolore così grande. E’ a Il Messaggero che il padre di Valerio racconta quanto potrebbe essere accaduto al 15enne, escludendo un suicidio.

15ENNE MORTO SOTTO UN TRENO ULTIME NOTIZIE: IL PADRE ESCLUDE IL SUICIDIO

Trovato morto sotto un treno un 15enne, Valerio. Quest’ultimo era scomparso da casa dopo una lite con i genitori legata alla droga. Il padre del ragazzino, Alessandro Frijia, rivela a Il Messaggero che eslcude un suicidio. Infatti, l’uomo si dice convinto del fatto che il figlio non avrebbe mai commesso un gesto del genere, in quanto non avrebbe mai voluto dare a suo padre un dolore così grande. Il padre di Valerio ha, dunque, dichiarato che secondo lui si tratta di un incidente oppure qualcuno lo avrebbe spinto sotto il treno. “Altrimenti perché l’avrebbero trovato con le mani mozzate? Poi dicono che fosse nudo”. Questi particolari convincono sempre di più l’uomo, del fatto che Valerio non si sia tolto la vita. Le ultime notizie rivelano che si stanno attendendo i risultati del DNA. E’ difficile effettuare un riconoscimento nelle condizioni in cui è stato trovato. Gli indizi che avrebbero condotto la sua identità sono la scarpa e il cellulare trovati vicino al corpo del giovane, scomparso da casa. Secondo quanto rivela il padre, Valerio è uscito dalla sua abitazione intorno alle ore 23 di venerdì 12 gennaio. Il giorno dopo poi si sono accorti della sua scomparsa.

VALERIO ERA SCOMPARSO DA CASA: UNA TRAGEDIA CHE SEMBRA RIGUARDARE UN GIALLO

Ma chi era Valerio il 15enne trovato morto sotto un treno con le mani mozzate? Il giovane era uno studente del liceo linguistico Machiavelli, a Roma. Quel venerdì in cui è scomparso, il ragazzo aveva avuto una lite con i suoi genitori. La madre aveva aveva scoperto che suo figlio aveva iniziato a fumare, non solo sigarette. Dopo di che, il 15enne si sarebbe chiuso nella sua stanza, per poi uscire alle 23. Intorno alle 22,30 alcuni amici erano passati a casa sua per invitarlo ad uscire, ma Valerio avrebbe rigettato l’invito poiché in punizione. Non appena il padre si è roso conto che il figlio non era a casa, ha subito chiamato questi suoi amici, i quali però non l’avevano visto per tutta la serata. Un suo ultimo messaggio su Instagram fa ipotizzare un suicidio, sebbene alcuni elementi sembri parlino di un giallo. Le sue mani sono stati tagliate di netto. La famiglia non riesce a darsi pace. La madre, come il padre, non è convinta del suicidio. La donna rivela che il figlio aveva tanti interessi e progetti, stava anche organizzando un viaggio per Dublino. “Ultimamente si era appassionato alla politica, con Casapound, anche se io non ero d’accordo ma ne parlavamo”, conclude la madre.



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