Attualità Italiana

Cormano, spara al padre e alla compagna, poi si uccide: le prime ricostruzioni sulla tragedia

A Cormano, un uomo ha prima sparato al padre e alla compagna e poi si è tolto la vita nell'azienda Seri Cart, dove era appena stato licenziato

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Nuova tragedia familiare a Cormano, dove un uomo ha ucciso il padre e la sua compagna e poi si è tolto la vita. Dalle ultime notizie sappiamo che il delitto è avvenuto nell’azienda Seri Cart, dove l’uomo era appena stato licenziato dal padre, un 65enne. In tutto tre persone sono morte nella tarda serata di ieri, lunedì 2 luglio. A trovarli è toccato al figlio minore del 60enne. Pare si tratti proprio di un duplice omicidio-suicidio, avvenuto a causa di una forte lite. Ora i carabinieri stanno tentando di ricostruire la dinamica della tragedia.

TRAGEDIA A CORMANO, UOMO UCCIDE PADRE E COMPAGNA E POI SI TOGLIE LA VITA ULTIME NOTIZIE: A TROVARE I TRE CORPI È STATO IL FRATELLO MINORE DELL’OMICIDA

A Cormano un uomo ha ucciso il padre e la sua compagna e poi si è tolto la vita. Scendendo nel dettaglio, le vittime sono Romano Platini di 65 anni, la compagna Anita Salsi di 54 anni e il figlio Maurizio di 43 anni. A trovare i corpi dei tre è stato il figlio minore del 60enne. Quest’ultimo era titolare dell’azienda Seri Cart, luogo dove è avvenuta la tragedia. Stando alle ultime notizie, Romano Platini sarebbe stato ucciso a colpi di pistola dal figlio 43enne, probabilmente al culmine di una lite. Stessa sorte è toccata alla compagna dell’uomo. Secondo una prima ipotesa, con la stessa arma, Maurizio si sarebbe poi tolto la vita. Il fratello minore dell’omicida-suicida ha trovato il corpo del padre dietro la scrivania, quello della donna sulla porta d’ufficio e quello del 43enne in corridoio. Una donna residente poco lontano dall’azienda ha rivelato all’Ansa: “Siamo sconvolti, siamo amici da una vita”. Inoltre, ha anche dichiarato che intorno alle 18.00 avevano appuntamento, ma quando hanno suonato alla porta non hanno ricevuto risposta. Anche il marito della donna ha affermato di essere profondamente sconvolto per quanto accaduto.

TRAGEDIA FAMILIARE A CORMANO, LA PRIMA RICOSTRUZIONE DEI CARABINIERI

I carabinieri di Sesto San Giovanni e della Squadra Rilievi del Gruppo Monza hanno fatto già una prima ricostruzione. Maurizio Platini era stato licenziato da qualche giorno dall’azienda del padre. Intorno alle ore 18.30, il 43enne ha sparato prima il padre alla testa e poi si è rivolto contro la donna, colpendola al petto e al collo. Dopo di che, ha rivolto l’arma verso se stesso, uccidendosi con un colpo in testa. Diverse ore dopo la tragedia, il fratello dell’omicida si è trovato di fronte a una scena straziante e ha subito chiamato i soccorsi. Il corpo del 43enne è stato trovato in corridoio e aveva ancora in mano la 357 Magnum, regolarmente detenuta. Intanto, Cristiana Roveda, pm titolare delle indagini, ha posto sotto sequestro l’arma del delitto e poi ha richiesto l’autopsia sui tre corpi.



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