Attualità Italiana

La piccola Chiara salvata dalla piena del torrente Raganello: ritrovata accanto a un cadavere

La piccola Chiara salvata dalla piena del torrente Raganello: ritrovata accanto a un cadavere. Le ultime notizie da Civita dopo il dramma


Sono le parole dei soccorritori ancora una volta a raccontare il dramma vissuto in circostanze particolari come quella che ieri, ha sorpreso tutti a Civita. La storia di oggi è quella della piccola Chiara, una bambina di 9 anni che è stata miracolosamente salvata dalla piena del torrente Raganello, ingrossato dopo una bomba d’acqua che ha colto tutti di sorpresa. La piccola adesso sta bene ma potrebbe non dimenticare mai quello che è accaduto nei tragici momenti della piena che ha travolto gli escursionisti presenti sul territorio. Chi ha soccorso Chiara racconta anche di come la bambina fosse molto vicina a un cadavere. Salva per miracolo la piccola, non si sa ancora se tra i morti, che salgono a 11, ci siano i suoi genitori. 

LA STORIA DI CHIARA TRAVOLTA DALLA PIENA DEL TORRENTE RAGANELLO A CIVITA: SALVATA DAI SOCCORRITORI 

A raccontare la storia della piccola Chiara è  Pasquale Gagliardi, dirigente medico dell’Elisoccorso di Cosenza. Con delle immagini sui social spiega che quelle foto, rappresentano qualcosa che per lui resterà indelebile nell’anima e nel cuore. C’è la manina di Chiara sulla sua spalla, c’è il braccio di una bambina pieno di fango, c’è tutto l’affetto che una creatura può cercare in un momento drammatico come quello che la piccola ha vissuto. Non sapremo mai cosa ha provato Chiara in quei drammatici attimi e nei momenti successivi, quelli in cui è stata salvata, ma dalle parole di Pasquale sappiamo che per lui, quegli attimi, saranno indelebili. 

«Era semicosciente ma in evidente stato di choc. L’abbiamo trovata accanto ad un cadavere e da quello che ho saputo in seguito, quasi certamente i genitori sono tra le vittime», ha raccontato il soccorritore. Della bimba si vede una mano, un braccino ricoperto di fango stretto in un abbraccio. Quando è stata trovata si trovava in uno stato di ipotermia ed è stata trasportata all’ospedale di Cosenza, poi nella notte il trasferimento in eliambulanza al Cardarelli di Napoli a causa della gravità delle sue condizioni: la piccola ha ingerito sabbia e fango. La speranza è che nelle prossime ore le sue condizioni possano migliorare. Non rischierebbe comunque la vita. 



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