Attualità Italiana

Cadavere fatto a pezzi ei ritrovato in provincia di Rovigo: altri resti nell’Adigetto

Le ultime notizie da Rovigo dove i resti di un corpo sono stati trovati in due posti diversi, riaffiora qualcosa anche nelle acque dell'Adigetto

carabinieri

Le ultime notizie dalla provincia di Rovigo. Dopo il ritrovamento di alcuni resti umani, mesi fa, ancora una volta, riaffiora un cadavere nelle acque, questa volta, nel Adigetto. Secondo quanto si apprende, al momento, sarebbero state ritrovate alcune parti del corpo nel canale mentre qualche giorno fa, una gamba era stata scoperta in una chiusa a Villanova del Ghebbo. Non è tutto: a Lendinara, sotto un ponte, sono stati ritrovati altri resti. L’impressione è quella che qualcuno abbia fatto a pezzi un corpo e poi gettato i resti in diversi luoghi. A Lendinara, in particolare, erano stati ritrovati, dentro ai sacchi della spazzatura, il tronco e la testa di un uomo.

I carabinieri sono quindi tornati a Villanova, dove in un sacco c’erano le braccia. In seguito a questi ritrovamenti la procura di Rovigo ha aperto un fascicolo per omicidio, e disposto gli esami per risalire all’identità della vittima.

Cadavere fatto a pezzi e ritrovato in provincia di Rovigo

L’agghiacciante scoperta è avvenuta in due tempi. Il primo ritrovamento è avvenuto in mattinata nel territorio di Villanova del Ghebbo, nei pressi di una chiusa che blocca l’acqua del canale che si stacca dall’Adige e viene usato per l’irrigazione. I tecnici del Consorzio di bonifica Adige Po vi hanno scoperto una gamba sinistra, di una persona di carnagione bianca. E’ così scattato l’allarme ai carabinieri, che sono giunti sul posto assieme al medico legale, per una prima ricognizione sul reperto. L’arto era in condizioni tali da non ritenere che fosse rimasto in acqua da molto tempo. Bisognerà quindi adesso dare un nome e scoprire l’identità della persona a cui appartengono questi resti.

 

A questo punto i militari hanno proseguito le perlustrazioni lungo l’Adigetto, e così nelle ore successive sono arrivate le altre scoperte. A pochi chilometri di distanza, sotto un ponte a Lendinara, è emerso un sacco nero dell’immondizia. Al suo interno c’erano il tronco e la testa di un uomo. I carabinieri sono quindi tornati poco più tardi a Villanova, dove in un altro sacco da rifiuti sono state trovate le due braccia. Per la ricostruzione del corpo manca soltanto la seconda gamba. In seguito a questi ritrovamenti la procura di Rovigo ha aperto un fascicolo per omicidio e ha disposto gli esami autoptici sui resti per risalire all’identità della vittima.

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