Alessia Pifferi prima della morte di Diana, pronta a partire per le Canarie con un altro uomo
Alessia Pifferi potrebbe ottenere una pensione di invalidità, prima della morte di Diana sognava di trasferirsi alle Canarie
Nella puntata de La vita in diretta in onda l 16 ottobre 2023, è stato mostrato un documento, che racconta della vita di Alessia Pifferi, poco tempo prima della morte della piccola Diana. La donna, al telefono con un uomo che aveva conosciuto solo pochi giorni prima su un sito di incontri, che non era dunque il compagno, pianifica una vita diversa, lontano da Milano, alle Canarie. Una vita che però poi Alessia non ha realizzato. Oggi è in carcere, in attesa di essere giudicata per la morte della sua bambina, lasciata da sola in casa per una settimana , morta di stenti in uno dei mesi più caldi dell’estate 2022.
Oggi è l’avvocatessa di Alessia Pifferi a spiegare il senso di quella telefonata, o almeno prova a farlo. Anche questo documento, secondo l’avvocatessa, dimostrerebbe come la Pifferi non era in grado di pianificare nulla o comunque il fatto che vivesse in un mondo tutto suo, un mondo nel quale per lei era normale, dopo aver conosciuto un uomo pochi giorni prima, pensare di lasciare tutto e andare a vivere all’estero. L’avvocatessa di Alessia Pifferi precisa anche una cosa importante: è vero, la sua assistita era pronta ad andare via, accarezzava l’idea di una casa grande, bella, vicino al mare, con la piscina ma in questa casa avrebbe comunque portato la sua bambina.
Alessia Pifferi : dipendenza affettiva?
Secondo la dottoressa Bruzzone, presente nella puntata de La vita in diretta di oggi e chiamata anche a commentare questo nuovo documento, ci sono tutte le prove per dimostrare che Alessia Pifferi fosse alla continua ricerca di un legame, di un uomo da cui dipendere, una persona che avrebbe poi preso le decisioni per lei. Una vera e propria dipendenza affettiva, come sostiene anche il legale della donna in carcere a Milano.
Alessia Pontenani ribadisce che la sua assistita era alla costante ricerca di qualcuno che si prendesse cura di lei e forse anche questo, avrebbe dovuto far scattare un campanellino a chi, in famiglia, oggi punta il dito contro di lei.
“Va detto che Alessia cercava una relazione fissa qualcuno che la sposasse e si occupasse di lei e della bambina, dall’altra parte, questi uomini, vi lascio immaginare che cosa cercavano da lei, la sfruttavano, vi lascio immaginare. Dopo 4 giorni di relazione parlavano già di matrimonio” ha detto il legale. Ed effettivamente, dopo solo 4 giorni c’è un litigio fortissimo tra i due. La Pifferi chiede rispetto.
“Mi parli di matrimonio di figli, è stata colpa mia, però dopo dobbiamo fare pace io non sono uno straccio del pavimento. Potevi evitare di ferire una donna con una bambina piccola, la bambina ne soffre le pene dell’inferno, i bambini non sono stupidi anche se sono piccoli” dice la donna al telefono parlando con l’uomo che aveva conosciuto solo pochi giorni prima.
Non solo dipendenza affettiva per Alessia Pifferi
“Vive proiettata nel legame da cui dipendere” ha detto la dottoressa Bruzzone, sottolineando che questo è uno dei disturbi di personalità tra i più gravi. L’avvocatessa ribadisce anche che se venisse confermato il QI e i problemi cognitivi della Pifferi, la donna avrebbe diritto, come ha già spiegato, a una pensione di invalidità.
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