Attualità Italiana

Febbre Dengue c’è grande attenzione anche in Italia: cosa dobbiamo sapere

Da Mattino 5 News le parole di Bassetti sul tema: come mai anche in Italia c'è grande attenzione per la febbre dengue che in Sud America registra numeri record

febbre dengue italia

Dobbiamo fare molta molta attenzione” ha detto oggi Matteo Bassetti nel corso della trasmissione Mattino 5 News parlando del reale pericolo che c’è anche in Italia dovuto all’aumento dei casi di febbre Dengue anche nel nostro paese. Quello che prima era un problema delle campagne, ha detto l’infettivologo, e delle aree rurali di paesi come quelli del Sud America, adesso invece, riguarda una fetta sempre maggiore della popolazione. C’è grande attenzione al tema anche in Italia con il nostro paese che vuole mantenere alta l’attenzione per prevenire il diffondersi della dengue. È stata diffusa una nuova circolare del Ministero della Salute che indica come serva potenziare la sorveglianza, implementare le bonifiche e formare il personale sanitario, fornendo indicazioni anche ai cittadini

Il Brasile ha superato la soglia dei 2 milioni di casi di dengue nel 2024, un record storico, secondo un rapporto pubblicato dal Ministero della Salute. Il Paese ha registrato 2.010.896 casi, compresi quelli confermati e quelli sotto indagine, con un coefficiente di incidenza di 990,3 casi per 100.000 abitanti. I decessi confermati sono 682 e altri 1042 sono in fase di indagine.

 Febbre Dengue: tutto quello che dobbiamo sapere

La febbre dengue è una malattia virale trasmessa all’uomo principalmente attraverso le punture di zanzare infette del genere Aedes, in particolare Aedes aegypti e Aedes albopictus. Quest’ultima specie, nota anche come zanzara tigre, è diffusa anche in Italia, il che spiega la preoccupazione per la comparsa di casi di febbre dengue nel Paese dall’inizio del 2024 e che potrebbe peggiorare in primavera.

Cosa è la Febbre Dengue?

La febbre dengue è causata dal virus della dengue, appartenente alla famiglia dei Flaviviridae. Esistono quattro sierotipi del virus (DEN-1, DEN-2, DEN-3 e DEN-4) e l’infezione da uno di essi fornisce immunità permanente solo contro quel particolare sierotipo.

Come si Manifesta e Quali Sintomi Presenta?

I sintomi della febbre dengue appaiono tipicamente tra i 4 e i 10 giorni dopo la puntura di una zanzara infetta e possono variare da forme molto lievi a condizioni molto gravi. Le manifestazioni cliniche includono:

  • Febbre alta improvvisa
  • Forti mal di testa
  • Dolore dietro gli occhi
  • Dolori muscolari e articolari
  • Affaticamento
  • Nausea
  • Vomito
  • Eruzione cutanea, che appare tipicamente 3-4 giorni dopo l’inizio della febbre
  • Sanguinamenti lievi (ad esempio, sanguinamento delle gengive o facile formazione di lividi)

Complicazioni

In casi rari, la febbre dengue può evolvere in forme più gravi come la dengue emorragica o la sindrome da shock da dengue, che possono essere fatali se non trattate tempestivamente. Queste condizioni si manifestano con sintomi quali sanguinamento severo, collasso circolatorio e shock.

Come si Cura?

Non esiste un trattamento specifico per la febbre dengue. Il trattamento mira a alleviare i sintomi e include:

  • Riposo adeguato
  • Idratazione (per prevenire la disidratazione)
  • L’uso di paracetamolo per ridurre la febbre e alleviare il dolore (è importante evitare farmaci anti-infiammatori non steroidei come l’ibuprofene, che possono aumentare il rischio di sanguinamento)
  • In casi più gravi, possono essere necessari il ricovero in ospedale e trattamenti di supporto come la somministrazione di liquidi per via endovenosa e la trasfusione di sangue.

Prevenzione

La prevenzione della febbre dengue si concentra sul controllo delle popolazioni di zanzare e sulla protezione individuale dalle punture di zanzara. Questo include l’uso di repellenti per insetti, indossare abiti che coprano la maggior parte del corpo, utilizzare zanzariere durante il sonno e eliminare l’acqua stagnante dove le zanzare depongono le uova.

L’allarme febbre dengue in Italia nel marzo 2024 sottolinea l’importanza della vigilanza e della prevenzione, specialmente durante i mesi più caldi quando le zanzare sono più attive. La circolare ministeriale, la terza sul tema, spiega che si dovrà provvedere alla predisposizione, previa programmazione, di misure locali di monitoraggio e di contrasto dei vettori; individuare tutti i potenziali siti a rischio di introduzione di nuove specie di zanzare invasive; provvedere alle attività per una corretta comunicazione che aumentino la consapevolezza del rischio dengue in ambito pubblico. Previsti controlli anche nelle donazioni di sangue.

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