Attualità Italiana

“Lo hanno picchiato forte” lo shock di Roberto Baggio che ha cercato di difendere la sua famiglia durante la rapina

Le prime parole di Roberto Baggio dopo l'aggressione subita e la rapina: avrebbe fatto di tutto pur di difendere la sua famiglia

roberto baggio aggressione

Una notizia che ha scosso davvero tutta Italia, anche perchè Roberto Baggio è ancora oggi amatissimo da tutti. La rapina nella sua tenuta, le botte subite, il sequestro. A poche ore dall’incubo vissuto, Roberto Baggio prova a mettere insieme i pezzi e racconta quanto accaduto. “Era appena iniziato l’intervallo della partita. Improvvisamente mi sono trovato davanti questi individui con i passamontagna. Pensavo fossero solo in due, per questo li ho affrontati“. Inizia così il racconto dell’ex calciatore che avrebbe fatto di tutto pur di difendere la sua famiglia ma non aveva fatto i conti con la banda che si è presentata in casa sua.

Mentre parla con i giornalisti, Baggio, mostra la fascia che ha in testa, per coprire i punti di sutura dopo le ferite riportate durante l’aggressione: : “Ho tentato di colpirli per difendere mia moglie e i miei figli, ma dopo sono arrivati anche gli altri: prima altri due, poi un quinto. Inoltre ho visto che fuori c’era un’altra persona, il palo. Mi hanno immobilizzato e colpito. Sono finito a terra. Non riesco a dimenticare quella sensazione di impotenza. Ora non provo paura, ma tanta rabbia”.

Le parole di Roberto Baggio dopo la rapina e l’aggressione

In simili circostanze può accadere di tutto, e per fortuna la violenza subita ha generato solo alcuni punti di sutura, lividi e molto spavento”, continua il campione a Repubblica, senza nascondere lo stupore per le modalità. “L’aggressione è stata fulminea, ora potenzieremo ulteriormente i sistemi di rilevazione in tutto il perimetro”.

Lo spavento della famiglia di Roberto Baggio

Ad Altavilla Vicentina è arrivato anche Diego Fabbi, il fratello della moglie di Baggio, Andreina. “Abbiamo parlato a grandi linee, ma mia sorella non ha voluto ricordare tutta la dinamica, perché è ancora molto provata”, ha raccontato alla fine della visita. “Stavano guardando la partita tutti insieme e purtroppo c’era anche mia mamma. Non sono riusciti a capire da dove siano entrati. Quel che è certo, è che l’hanno picchiato proprio forte”. Una serata da incubo e forse ancora è persino tanto lo shock per rendersi conto di quello che è realmente accaduto.

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