E’ di Emilda Traini il cadavere ritrovato a Pasquetta in Salento: il giallo continua
E' stato identificato il cadavere della donna trovata sulla spiaggia di Frigole in Salento. Si chiama Emilda Traini e viveva in provincia di Ascoli Piceno
Doveva essere una donna bionda di circa 50 anni e bionda. E’ invece una signora di quasi 90 anni e ha i capelli corti e scuri come vedete nella foto che abbiamo visto oggi per la prima volta a La vita in diretta. Stiamo parlando di Emilda Traini, la donna che è stata ritrovata morta sulle coste del Salento, a Frigole, una località di mare poco distante da Lecce. Il giorno di Pasquetta, il cadavere della donna è stato ritrovato da un passante che ha subito segnalato la presenza del corpo alle forze dell’ordine. Da quel momento sono partite le ricerche: fondamentali sono stati gli oggetti che le forze dell’ordine hanno fotografato e poi messo on line sui loro canali. Gli stessi oggetti, un orologio, la fede, un paio di scarpe e degli orecchini, sono stati mostrati in tv. I nipoti della signora hanno visto proprio in una puntata de La vita in diretta gli oggetti, hanno riconosciuto gli orecchini che la signora Emilda portava e sono stati a Lecce per il riconoscimento. Il corpo è proprio quello di Emilda, un’anziana signora che però non vive in Salento. Ed è proprio per questo che il giallo si infittisce.
La signora Emilda infatti non era salentina e secondo il racconto dei nipoti non doveva neppure trovarsi in provincia di Lecce nei giorni di Pasqua. La donna viveva a Monsapolo del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. Ma come è arrivata sulle rive del mare in provincia di Lecce? Il medico legale è sicuro di una cosa: il corpo della donna non sarebbe stato per mote ore in mare per cui si esclude che il suo cadavere avvia viaggiato in acqua se così possiamo dire, per più di 500 km. Come è arrivato dunque il cadavere in Puglia? Se lo chiedono anche i nipoti, uno di loro a La vita in diretta ha spiegato come era Emilda: “Una donna che amava andare in giro, in particolare nei santuari sia in Italia che in altri stati d’Europa. Per me era una donna dallo spirito libero. Non penso che avesse dei nemici ma non so neppure come mai si trovasse in Salento.” Le indagini vanno quindi avanti perchè si deve capire come è morta Emilda e perchè. Ricordiamo che la donna, oltre alle scarpe da tennis, indossava una vestaglia da notte, una cosa moto particolare.