Attualità Italiana

L’avvocato della famiglia Poggi sul super testimone: “lo conosco benissimo, si propose come detective”

L'avvocato Tizzoni, legale della famiglia Poggi, spiega che conosce molto bene il super testimone de Le Iene: all'epoca dei fatti si era proposto come investigatore

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L’avvocato Gian Luigi Tizzoni ha deciso di replicare alle parole del super testimone ascoltato da Le Iene e ha raccontato la sua versione dei fatti. Nel corso del programma di Italia 1, il testimone, che oggi sembra essere uno dei protagonisti della nuova indagine per l’omicidio di Chiara Poggi, ha ribadito che non si è “svegliato” solo oggi ma che nel 2007 andò dall’avvocato Tizzoni a spiegare quello che sapeva.

Le parole del super testimone a Le Iene

Nel programma di Italia 1, il super testimone, racconta che all’epoca si avvicinò a Tizzoni e gli disse che aveva delle informazioni sulle sorelle Cappa e che lui non volle sentire niente. Gli risposte che gli inquirenti stavano indagando su Alberto Stasi e che quella era la pista da seguire. Non ne parlarono poi più, anche se nei mesi e negli anni successivi si sono spesso incontrati. Si sono salutati e basta, nulla di più. Oggi Tizzoni, replica alle parole di questa persona, raccontando la sua versione dei fatti, visto che in queste settimane si è anche insinuato che, a causa della sua amicizia con il padre delle sorelle Cappa, abbia in qualche modo evitato di far trapelare notizie sulle due ragazze.

Tizzoni replica al super testimone

Ha deciso di commentare rilasciando delle dichiarazioni a Tgcom24, l’avvocato Tizzoni e ha spiegato il suo punto di vista: “Conosco benissimo il supertestimone intervistato da ‘Le Iene’ dal quale sono stato chiamato in causa. Da quando sono nato, sostanzialmente“.

E poi: ” Era una delle tante persone che nel settembre-ottobre 2007 mi contattavano – anche perché c’era una pressione mediatica come quella di oggi – proponendo tesi. Nel suo caso, proponendosi sostanzialmente come detective, investigatore privato, che è una delle tantissime attività che ha svolto nella sua vita“.

Dunque, secondo le parole dell’avvocato Tizzoni, la sua non era solo una testimonianza raccolta da persone terze che oggi non ci sono più, ma la voglia di andare a fondo in questa storia, con delle indagini. Tizzoni ha spiegato: “Io gli ho detto che non eravamo interessati perché non c’era nulla di concreto in quello che diceva, ma di andare dai carabinieri, cosa che mi risulta essere avvenuta“.

Secondo Tizzoni dunque, il super testimone all’epoca l’uomo andò a parlare con le forze dell’ordine: “Quindi, se ci fosse stato qualcosa di veramente rilevante immagino che l’Arma dei carabinieri l’avrebbe attenzionata”. Queste sono state le parole dell’avvocato Tizzoni in merito alle parole del super testimone al Tgcom24.

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