“Lo scontrino è mio” Andrea Sempio lo ribadisce in tv e non teme di essere smentito
Nel corso di una intervista per la trasmissione Quarto grado in onda il 24 ottobre 2025, Andrea Sempio ribadisce che lo scontrino presentato ai Carabinieri è suo
Non ha nessun timore di essere smentito Andrea Sempio, neppure dopo il clamore mediatico che c’è stato questa settimana. L’ennesima bufera che sembra averlo travolto ma che non lo scalfigge perchè l’uomo, ribadisce di non avere nulla a che fare con l’omicidio di Chiara Poggi ma soprattutto di aver sempre raccontato la verità. E vero è anche il famoso scontrino del parcheggio di Vigevano che ha portato ai carabinieri nel 2008. “Tutti hanno portato qualcosa, c’è chi ha portato il biglietto del treno, chi ha portato quello dell’autostrada, lo scontrino della spesa, io ho portato il biglietto del parcheggio” aveva detto pochi giorni fa.
Andrea Sempio ribadisce in tv che lo scontrino è suo
In una nuova intervista per la trasmissione Quarto Grado, Andrea Sempio ha ribadito che nessuno potrà mai smentire che quello scontrino appartiene a lui.
“Sono curioso di vedere come lo documenterà (il testimone, ndr) perché è una cosa totalmente falsa. È una balla. Non so chi sia questa persona, se esiste davvero lo vedremo. Sono notizie campate per aria e basate sul nulla», ha aggiunto. Sul fatto che ci siano due scontrini io ero andato il giorno prima in libreria, ma l’avevo trovata chiusa. Siamo tornati il giorno dopo. Io questa cosa non me la ricordavo. Infatti, quando mi è stata chiesta anche da altri giornalisti, non la ricordavo” ha detto Andrea Sempio.
Ribadendo anche dei concetti già espressi anche nell’intervista a Chi l’ha visto, il ragazzo ha continuato: ” Sarebbe stato molto meglio ricordarsela e annunciarla prima del ritrovamento di quest’altro scontrino. Però ho visto che è uscito un mio audio, sempre del 2017, in cui io sono in macchina e, parlo da solo, e sto ripercorrendo la giornata del 13. E io ai tempi ho detto “Io ero andato il 13, ed ero andato anche il 14”. E questa cosa è uscita adesso, non prevista. Credo sia una riprova che non può essere qualcosa fatto apposta. Perché cosa ne sapevo io, nel 2017, che quell’audio sarebbe ritornato a confermare una cosa detta nel 2025?“.
Ad Andrea Sempio è stato anche chiesto se dietro a queste indiscrezioni e a questa presunta testimonianza potrebbe esserci Massimo Lovati. L’uomo che lo ricordiamo, è ancora indagato per l’omicidio in concorso di Chiara Poggi ha risposto: “Immaginando pure di essere andato a prenderlo apposta, cosa fai? Vai là in piazza, inizi a girare, a cercare per terra uno scontrino che cade in un orario particolare? Cioè è una cosa tirata. Capisco che faccia scena sui giornali, ma è roba tirata per i capelli e basta. No, non c’è Lovati dietro tutto questo. L’avvocato Lovati, secondo me, non si presterebbe a questo tipo di gioco“.