Attualità Italiana

Omicidio Luca Varani, parla Manuel Foffo: avrebbe voluto uccidere suo padre

Avrebbe reso delle dichiarazioni choc al pm Manuel Foffo, uno dei due assassini di Luca Varani; avrebbe raccontato di voler uccidere suo padre, queste le dichiarazioni pubblicate in esclusiva su Tgcom24

In un documento esclusivo di cui parla Tgcom24 ci sarebbero delle nuove dichiarazioni di Manuel Foffo, uno dei due ragazzi coinvolti nell’omicidio di Luca Varani. Manuel Foffo avrebbe dichiarato al pm, secondo quanto si legge in un articolo pubblicato pochi minuti fa da Tgcom24, che nelle sue intenzioni c’era la volontà di uccidere suo padre. Dichiarazioni che il ragazzo avrebbe reso durante l’interrogatorio per l’omicidio di Luca Varani di cui sarebbero responsabili lui e il suo amico Marco Prato. Secondo l’attuale ricostruzione, i due avrebbero trascorso due giorni insieme tra alcol, sesso e droga fino al momento in cui avrebbero poi deciso di uccidere una persona, per “vedere l’effetto che fa” come avrebbero raccontato negli interrogatori.

Si legge sul sito di Tgcom24: Nel documento in esclusiva emerge quanto il giovane detesti il padre, tanto da riversare su di lui la colpa del massacro: “Ho detto a Marco che forse volevo ucciderlo”.

Foffo avrebbe detto di provare rancore nei confronti di suo padre da molto tempo, avrebbe parlato di un motorino di sua proprietà al quale teneva molto, regalato poi a un’altra persona. Avrebbe inoltre aggiunto di avere dei problemi nel relazionarsi con suo padre in quanto entrambi molto testardi, pensano sempre di avere ragione. Parlando di sua madre invece Foffo avrebbe dichiarato: “Credo sia malata con problemi psichici” ha aggiunto Foffo rispondendo alle domande del Pm.

Il padre di Manuel Foffo, l’8 marzo era stato ospite del programma Porta a Porta di Rai 1 e aveva dichiarato:”Manuel è sempre stato un ragazzo modello, contro la violenza. Un ragazzo molto buono”. Il padre di Manuel aveva anche parlato di suo figlio come di un ragazzo con un quoziente intellettivo superiore alla norma. Ricordiamo, per chi non lo sapesse, che il ragazzo è iscritto alla facoltà di Giurisprudenza ma non si è ancora laureato. Al Corriere della sera l’uomo aveva invece dichiarato:“Voglio credere che sia stata la droga a mandarlo fuori di testa, altrimenti cosa dovrei pensare, di aver generato un mostro?”



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