Tragedia del Natisone spunta un nuovo video che mostra un vigile del fuoco pronto a salvare i tre ragazzi
La piena del fiume Natisone e la tragedia dei tre ragazzi abbracciati in attesa dei soccorsi: ecco un nuovo video, con un disperato intervento del vigile del fuoco
Si sta parlando molto in questi giorni di quello che è successo dopo la piena del fiume Natisone a Cristina, Patrizia e Bianca. Si sta parlando moltissimo anche dei soccorsi: è stato fatto tutto il possibile? Si poteva intervenire in modo diverso? Lo stabiliranno gli inquirenti, chiamati anche a fare luce su questa situazione non di facile gestione. Intanto però oggi è arrivato alla stampa un video inedito. Nelle immagini del nuovo video, si vede un vigile del fuoco che nuota nella direzione dei tre ragazzi e che cerca di fare qualcosa per salvarli. Come è emerso in questi giorni, Bianca non sapeva nuotare ed è per questo che i tre amici, hanno deciso di restare uniti. Patrizia avrebbe potuto nuotare in direzione del vigile del fuoco che si stava avvicinando al posto ma non lo ha fatto, scegliendo di restare con i suoi amici. Lo stesso ha fatto Cristian, il fidanzato di Bianca.
La piena del fiume Natisone: un nuovo video racconta dell’intervento del vigile del fuoco
Le immagini che potete vedere in questo video, mostrato oggi da tutti i Tg, ci riportano a Premariacco, in provincia di Udine. Due cadaveri, quelli della 20enne Patrizia Cormos e della 23enne Bianca Doros, sono stati ritrovati dopo alcuni giorni. Nel video , arrivato alla stampa solo oggi, si può vedere un tentato salvataggio disperato da parte di un vigile del fuoco. Resta ancora disperso Cristian Casian Molnar, 25 anni, a cui le due ragazze si erano strette in un abbraccio prima che tutti e tre fossero trascinati via dalla corrente.
Anche questo filmato, come gli altri circolati in questi giorni, è stato filmato da una persona che passava per caso nei pressi del fiume Natisone. Le immagini mostrano un eroico vigile del fuoco che si tuffa nel fiume per provare a salvare i tre ragazzi, al centro del corso d’acqua. Il pompiere si è avvicinato ma probabilmente i due ragazzi che sapevano nuotare non hanno voluto abbandonare Bianca e dunque, non hanno raccolto la mano di aiuto che arrivava dal soccorritore che è poi tornato indietro.
Ricordiamo che la procura di Udine ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti. Di quello che è successo quel giorno, di come le acque del Natisone hanno distrutto per sempre la vita di tre giovanissimi ragazzi e delle loro famiglie, si parlerà probabilmente, ancora per molto tempo.