Dal Mondo

Messico, ritrovati 60 cadaveri: imbalsamati ma non cremati perché costava troppo

Dal Messico arriva una notizia raccapricciante: in un forno sono stati ritrovati i cadaveri di 61 persone, non cremati perché costava troppo: gli inquirenti stanno cercando i responsabili...Sono quelli degli studenti scomparsi?

Messico


Dal Messico arriva una notizia triste che, qualora fosse verificata, sarebbe gravissima: in un forno crematorio abbandonato ad Acapulco si sono ritrovati i cadaveri di sessantuno persone i cui corpi, perfettamente imbalsamati, avrebbero dovuto essere sottoposti alla bruciatura. E invece, almeno stando a una prima ricostruzione, la cremazione non sarebbe avvenuta per risparmiare.


Una vicenda raccapricciante e una scena, quella alla quale hanno assistito gli inquirenti alle prese con il ritrovamento dei cadaveri, che ha lasciato tutti senza parole. I corpi privi di vita delle oltre sessantuno persone sono stati ritrovati a 200 chilometri di distanza dal luogo in cui, a settembre, sono scomparsi misteriosamente 43 studenti. Ma saranno loro o si tratta di persone che non hanno niente a che vedere con i casi di scomparsa degli studenti di qualche mese fa?

CADAVERI: I 5 POSTI STRANI IN CUI SONO STATI TROVATI

Gli investigatori che hanno stilato un primo rapporto parlano di corpi perfettamente imbalsamati e allo stesso tempo parlano di truffa o negligenza da parte di coloro che avrebbero dovuto cremarli e che invece non lo hanno fatto, forse (è questa l’ipotesi più plausibile) per risparmiare sui costi dell’energia. L’inchiesta disegna un quadro piuttosto preciso pur non sbilanciandosi sull’identità dei cadaveri: le agenzie funerarie della zona portavano i corpi presso il crematorio che però non avviava la normale pratica, bruciando i cadaveri, ma li lasciava lì per una questione meramente economica (è molta l’energia che occorre per cremare i corpi e sarebbe questo, almeni secondo gli inquirenti, l’unica motivazione che avrebbe portato i malviventi a compiere questo gesto così grave).

NIGERIA, SCOPERTI CADAVERI IN UNA CASA: È STATA PRATICATA MAGIA NERA

Intanto due delle persone che lavoravano in Messico nel forno crematorio incriminato sono state arrestate mentre si sta ancora cercando il titolare che al momento risulta irreperibile e di cui si sono letteralmente perse le tracce. L’accusa, per tutti coloro che sono implicati in questa triste vicenda, è quella di mancato rispetto dei cadaveri e delle normative relativa all’inumazione, e per attentato contro le persone decedute.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.