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Dazi Usa provocano aumento prezzi in Italia: ecco cosa potrebbe costare di più

L'Ue risponde ai dazi Usa che colpiscono l'economia italiana e degli altri Paesi: quali prodotti diventano più cari?

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I dazi Usa provocano un aumento dei prezzi in Italia: cosa potrebbe costare di più? Sono molti gli interrogativi aperti in questi giorni per via della tensione tra Unione Europea e Usa. Se nel mirino ci sono prodotti italiani come il parmigiano reggiano, il pecorino romano, il prosciutto e il provolone, le conseguenze di questa situazione si riverseranno anche sui consumi degli italiani. Infatti a poter aumentare è anche il costo dei prodotti made in Usa esportati nel Belpaese. L’Unione Europea potrebbe prevedere delle sanzioni miliardarie nei confronti degli Stati Uniti e questo provocherebbe prezzi più alti per prodotti come il vino californiano, i blu jeans, ma anche i vini della California e le noccioline. Insomma, una vera e propria guerra commerciale e a farne le spese sarebbero ancora gli italiani. I dazi Usa al 25% su alcuni prodotti del made in Italy colpiscono le piccole aziende italiane, e l’aumento dei prezzi dei prodotti Usa colpisce tutti i cittadini. Scopriamo cosa sta succedendo.

DAZI USA E AUMENTO DEI PREZZI DEI PRODOTTI STATUNITENSI: COSA SUCCEDERA’?

La tensione cresce tra Unione Europea e Usa. Ecco dunque che da Bruxelles arriva pronta la risposta, a nome di tutti gli Stati membri. E così Gli Stati Uniti sono stati messi in guardia, nonostante dall’Ue arrivino segnali di apertura al fine di risolvere la situazione. Si tratta di un rapporto di causa-effetto, come spiegato dal portavoce dell’esecutivo comunitario, Daniel Rosario. Ha dunque fatto sapere che tutta questa situazione non farà altro che nuocereai consumatori e alle aziende statunitensi“, rendendo più difficili “gli sforzi verso un accordo negoziato“. Nonostante questo però l’Ue non può rimanere di certo con le mani in mano a seguito dell’aumento dei dazi, conseguente all’approvazione da parte della Wto. Quindi, “se gli Stati Uniti impongono penalizzazioni sui prodotti europei, ciò spingerà l’Ue in una situazione in cui dovremo fare lo stesso“. Queste sono le parole di Rosario nell’ambito di una questione che sembra diventare sempre più complicata.

Lo scorso aprile è stato pubblicato un elenco in cui venivano citati alcuni prodotti statunitensi che potrebbero essere colpiti dall’aumento dei prezzi per via dei dazi Usa. La lista è di almeno 11 pagine. Ma quali sono i prodotti che potrebbero prevedere un aumento dei prezzi? Si parla del made in Usa, e sono presenti chewing gum, noccioline, rum, tabacco e molto altro ancora. La giusta risposta insomma all’elenco Usa per quanto riguarda i prodotti dei Paesi dell’Ue. Come sappiamo infatti, oltre al made in Italy, vengono colpiti anche i beni di altri Paesi, come i vini della Francia, il whiskey scozzese.



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