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Si cercano i resti della piccola Maddie: nella casa di Hannover trovata una cantina

Le ultime notizie di Maddie Mccann: si cerca in un giardino ad Hannover, una tenuta potrebbe custodire segreti

Continua il lavoro della polizia tedesca che ormai da mesi, segue ogni possibile traccia per capire dove  Christian Brueckner possa aver occultato il cadavere della piccola Maddie. Non hanno dubbi in Germania: la bambina è stata uccisa poco tempo dopo il sequestro, non potrà essere ritrovata viva. E le indagini vanno avanti. Nelle ultime ore si era parlato di ricerche e scavi in un giardino, nella casa di Hannover dove l’uomo aveva vissuto per qualche tempo. Oggi altre novità: pare che sia stata ritrovata una cantina, nascosta in casa. E’ lì che  Christian Brueckner portava le sue giovanissime vittime per abusare di loro? Il tedesco infatti, potrebbe essersi macchiato di altri delitti, non solo del sequestro e forse dell’omicidio della piccola Madeleine Mccann ma potrebbe aver rapito anche altre bambine scomparse in Germania nello stesso periodo.

CASO MADDIE MCCANN ULTIME NOTIZIE: SI CERCANO I RESTI IN UNA TENUTA IN GERMANIA

Nella piccola tenuta in cui si stanno svolgendo, nel più stretto riserbo, le operazioni di ricerca, sembra che abbia a lungo soggiornato nel 2007 il sospettato numero uno del rapimento, il 43enne tedesco Christian Brueckner. 

La polizia tedesca sta cercando di mantenere il massimo riserbo ma sono decine i cronisti che stanno seguendo il caso e che hanno raccolto alcune informazioni, come quella che riguarda appunto, una cantina nascosta che sarebbe stata scoperta ieri.

Mentre l’operazione di polizia della Bassa Sassonia, coordinata dalla Procura di Braunschweig, resta top secret e nessuna autorità svela “che cosa si stia cercando” (ufficialmente si sa solo che la perquisizione è in relazione con il caso Maddie), cominciano a trapelare tre diverse ipotesi sull’oggetto dell’indagine. 

Ma nella tenuta di Christian Brueckner non si cercano solo i resti della piccola Maddie. Si cerca anche un computer, una prova che possa dimostrare il suo collegamento con questa vicenda e anche con le altre storie di bambine scomparse. Fino a questo momento il tedesco ha commesso pochi errori ma la polizia vuole stanarlo. Qualche settimana fa la polizia tedesca, avrebbe trovato in alta Sassonia-Anhalt, nei pressi di Magdeburgo, un pc di sua proprietà con materiale pedo-pornografico sepolto proprio nel terreno. 

LA TESTIMONIANZA PORTA AL GIARDINO DI HANNOVER

Ma c’è un motivo in particolare che porta la polizia tedesca a concentrarsi su questa tenuta, con giardino e cantina, la testimonianza di un uomo che ha conosciuto il tedesco e che ha fornito materiale utile per l’indagine.

A parlare con la polizia tedesca, un 73enne proprietario del giardino accanto. L’uomo ha raccontato che Brueckner arrivò nella proprietà nel 2007, l’anno in cui Maddie fu rapita in Portogallo. A quel tempo il presunto omicida trascorreva le sue giornate nel giardino nei pressi del capanno in legno, demolito l’anno dopo. “Non faceva giardinaggio – dice il vicino -, se ne stava seduto fuori a bere birra“. Secondo la testimonianza del vicino di casa inoltre, il tedesco era come invisibile, “Nessuno sapeva che stava lì”. L’unica persona che faceva visita a Brueckner era “una giovane donna, sembrava la sua fidanzata“, e che prima di sparire disse che stava progettando di “tornare nell’Europa del Sud”.

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