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La vita in diretta: Harry e Meghan dovevano fermarsi per evitare l’incidente?

A La vita in diretta la versione di chi parla di errore da parte di Harry e Meghan per l'incidente d'auto a New York

harry meghan incidente

I paparazzi che hanno inseguito Harry e Meghan Markle causando forse il tamponamento, l’incidente di cui tutti parlano, volevano sapere dove la coppia aveva scelto di alloggiare a New York: per questo Harry e Meghan erano inseguiti? A La vita in diretta è Rosanna Cancellieri a non difendere la coppia, a puntare il dito contro Harry perché ha messo in pericolo altre persone invece di fermarsi ed affrontare la situazione, concedere le foto che i paparazzi volevano. “Ti fermi, affronti la situazione e ti fai fare le foto, non metti in pericolo anche tutti i passanti, altri automobilisti”. La giornalista ospite di Alberto Matano dimentica il rapporto che Harry ha con la stampa, dimentica che sua madre, Lady Diana, è morta in un incidente stradale inseguita dai fotografi e che mentre lei moriva i paparazzi le scattavano foto su foto. Harry e Meghan sono andati via dal Regno Unito anche per evitare tutto questo.

L’incidente d’auto di Harry e Meghan riporta tutti al ‘97

L’incidente e la morte di Lady D segna il cambio di vita per il piccolo Harry che adulto ha recentemente ricordato che è voluto tornare a Parigi lì dove è morta sua madre. L’ ha raccontato nella sua biografia, è tornato in quel tunnel a Parigi dove la madre è morta perché inseguita dai fotografi, motociclisti.

“Quello del principe Harry che compie una specie di viaggio nel tempo e non cancella il terribile ricordo di quella notte del 1997 quando il padre si sedette sul suo letto e gli disse che la madre aveva avuto un brutto incidente d’auto ‘pregai che aggiungesse che stava bene cosa che non successe’ non solo, quando gli comunicò la scomparsa della madre Carlo non fu capace nemmeno di abbracciarlo ‘solo ora da genitore provo molta compassione per lui e riesco a capire quante ore passò a domandarsi come darci una notizia così terribile’”.

Sono ricordi pesantissimi: quando lui aveva 12 anni e 15 il fratello si aggiravano fra le montagne di fiori che avevano lasciato i sudditi piangenti. “C’erano 50.000 mazzi di fiori per nostra madre e stringevamo la mano alla gente sorridendo. Le mani umide che stringevamo non riuscivamo a capire perché fossero bagnate ma erano tutte le lacrime che si asciugavano”. Harry rivela quanto la morte della madre lo sconvolse tanto da doversi rivolgere a una sensitiva.

Ha anche raccontato della difficile decisione di percorrere il tunnel dove morì tragicamente Lady Diana. Harry aveva 23 anni e lo ha voluto attraversare alla stessa velocità tenuta dalla Mercedes quella notte, per cercare di capire quello che sua madre aveva vissuto gli ultimi istanti di vita ma ne è uscito solo con maggiori dubbi circa la versione ufficiale. Tempo dopo ha rivisto le foto dell’incidente di Parigi contenute in un dossier e il viso e le mani di Diana erano dello stesso colore dei capelli biondi. “Ho creduto che fosse un segno dell’aldilà, poi ho capito che era un flash dei fotografi perché mentre lei moriva loro fotografavano” ha concluso nel suo libro e così Matano chiude anche l’argomento incidente Harry e Meghan senza la necessità di dire altro.

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